Vandalismo in Piazza Falcone Borsellino a Schio. Alex Cioni: "passare alle sanzioni"
Giovedi 2 Agosto 2018 alle 11:17 | 0 commenti
"Come abbiamo sottolineato in altre occasioni - dichiara in una nota Alex Cioni, portavoce del comitato di cittadini PrimaNoi - sul problema delle cosiddette gang emerso in città e che da mesi stanno creando disagi alla cittadinanza condividiamo lo sforzo dall'Amministrazione comunale scledense finalizzato ad arginare gli atti di teppismo oltre che delinquenziali di alcune bande di giovinastri multiculturali che negli ultimi mesi hanno riempito la cronaca locale. Abbiamo condiviso l'ordinanza emanata dal sindaco per prevenire schiamazzi e garantire la sicurezza pubblica in Piazza Falcone Borsellino, come reputiamo prezioso il lavoro della vigilanza privata presente nella medesima piazza come in altre aree della città .
Affinché questo sforzo non rimanga uno spot, riteniamo necessario che si passi veramente alle sanzioni. Come sentinelle della sicurezza del comitato, in questi giorni abbiamo proseguito nel controllo di alcune aree sensibili, notando però che in Piazza Falcone Borsellino ci sono i soliti gruppi multiculturali che se ne infischiano dell'ordinanza che vieta di accedervi con le bottiglie.Â
La prevenzione è un'ottima cosa, ma limitarsi ad allontanare questi gruppi molesti, i quali poi si spostano ai margini della piazza, serve relativamente a poco. Secondo noi devono scattare le sanzioni, altrimenti in questi ragazzi, per nulla intimoriti, nelle limitazioni non vedono una punizione ma una sfida da raccogliere.Â
E' notizia di ieri lo sfondamento della vetrina del bar che si trova in piazza, un atto vandalico che qualcuno minimizzerà come una ragazzata, mentre abbiamo motivo di credere che rappresenti un atto di sfida da parte di coloro che pensano di poter trasgredire le regole rimanendo impuniti.Â
Invitiamo quindi il Primo cittadino di dare un mandato chiaro alla sicurezza privata, affinché agiscano di conseguenza allo scopo di far rispettare l'ordinanza, il che vuol dire coinvolgere al bisogno le forze di polizia. Il tempo delle mediazioni è abbondantemente finito. A buon intenditor, poche parole".
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