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Valentina Dovigo presenta una mozione contro gli "uomini maltrattanti"

Di Note ufficiali Lunedi 29 Maggio 2017 alle 22:03 | 0 commenti

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"La violenza maschile contro le donne costituisce tuttora un problema serio e diffuso in tutti i paesi Europei e del mondo. Essa segnala chiaramente lo stato dei rapporti di potere, storicamente ineguali, tra uomini e donne, che hanno portato ad una ineguale realizzazione dei diritti ed a varie forme di discriminazione": così inizia la nota che pubblichiamo di Valentina Dovigo, consigliere comunale della Lista Civica e Sel. Il Centro Antiviolenza di Vicenza, in cinque anni di attività, da aprile 2012 ad aprile 2017, è stato contattato per una ricerca d'aiuto da 1013 persone ed ha preso in carico ben 520 situazioni di violenza, relative a donne residenti nel territorio comunale (56%) e dell'area urbana (44%).

Sorto per rispondere ad un'esigenza precisa ed irrinunciabile della comunità, quale quella di creare un punto di riferimento per le persone vittime di violenza di qualsiasi tipo, si è rivelato un servizio indispensabile, l'unico ad occuparsi in modo specifico di accogliere le vittime ed accompagnarle in un percorso di affrancamento. E' un servizio globale che tiene insieme volontariato ed istituzioni, sensibilità e competenza nelle relazioni individuali con la capacità di fare rete fra soggetti diversi.

Nel contempo, a livello nazionale e sovranazionale si vanno proponendo sempre nuove strade :
- la Raccomandazione REC (2005) 5 del Consiglio d'Europa, "la protezione delle donne dalla violenza" indirizza, fra l'altro, gli stati membri ad organizzare interventi e programmi per uomini "autori di violenza" per condurli ad adottare un comportamento non violento, a diventare consapevoli delle loro azioni ed ad assumersi le proprie responsabilità. Gli Stati sono invitati a costituire centri di sostegno specializzati gestiti da ONG in collaborazione con le istituzioni.
- la Convenzione di Istanbul, all'art. 16, stabilisce la necessità di implementare interventi rivolti agli uomini autori di violenza.
- la legge 119 del 15/10/2013, di conversione del Decreto 93/2013 propone un Piano di azione straordinario contro la violenza sessuale e di genere, e, all'art. 5 lettera g) promuove lo sviluppo e l'attivazione in tutto il territorio nazionale di azioni, basate su metodologie consolidate e coerenti con linee guida appositamente predisposte, di recupero e di accompagnamento dei soggetti responsabili di atti di violenza nelle relazioni affettive, al fine di favorire il recupero e di limitare i casi di recidiva.

La possibilità di fornire un aiuto agli uomini "maltrattanti" è un servizio che nel nostro territorio non è ancora stato progettato, lasciando di fatto senza risposte potenziali utenti in difficoltà. Nello stesso tempo volontarie e professioniste da tempo impegnate nel contrasto alla violenza di genere ritengono ineludibile poter affrontare le problematiche riguardanti il disagio degli uomini. A Vicenza un punto di ascolto e supporto per uomini maltrattanti, che lavori in sinergia con il CEAV ma in modo autonomo, potrebbe diventare un suo necessario completamento.

Pertanto, i sottoscritti consiglieri comunali, impegnano l'amministrazione ad avviare anche a Vicenza la progettazione di uno sportello per uomini maltrattanti facendo riferimento al C.A.M. - Centro Ascolto Maltrattanti, primo centro sorto a Firenze nel 2009, che si occupa della presa in carico di uomini autori di comportamenti violenti ed operante con effetti positivi anche in altri comuni italiani.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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