Valdastico Nord, l'UE: possibile violazione della direttiva sulla VIA
Venerdi 6 Settembre 2013 alle 14:26 | 0 commenti
No A31 Nord - “La Commissione Europea contatterà le autorità italiane per ottenere chiarimenti sull'applicazione della direttiva sulla Valutazione dell'impatto ambientale VIA del progetto di completamento della Valdastico Nord per quanto riguarda il diritto di informazione e di partecipazione della società civile e dei comuni limitrofiâ€.
È la risposta del Commissario Ue all'Ambiente Janez PotoÄnik all'interrogazione dell'eurodeputato ALDE Andrea Zanoni, membro della commissione ENVI Ambiente, Salute pubblica e Sicurezza alimentare al Parlamento europeo, che aveva denunciato a Bruxelles “gli aspetti normativi poco chiari†e “il rischio ambientale†del progetto.
“Siamo soddisfatti del risultato ottenuto dall'eurodeputato Zanoni, che era pure venuto in sopralluogo nella nostra valle lo scorso giugno – commenta Renzo Priante del Comitato No Valdastico Nord –, soprattutto perchè c'è almeno l'Europa a sorvegliare sul rispetto della trasparenza e della legittimità su progetti italiani che incidono direttamente sulla vita dei cittadini, troppo spesso dimenticati dai politici nonostante la loro alta missione civica di rappresentanti del popolo che li eleggeâ€.
“Il tracciato del prolungamento della Valdastico Nord – continua Priante -, è stato modificato in itinere senza essere stato reso pubblico, impedendo così a noi residenti della valle e ai Comuni coinvolti di poter presentare le osservazioni al progetto sottoposto alla commissione VIA e al Cipe. Ci auguriamo che si arrivi ad abbandonare il metodo per cui una società privata, investita di un incarico pubblico, si permette di imporre un'opera a cittadini e amministratori, senza ascoltare le ragioni del territorio e anzi minacciando cause milionarie contro chiunque vi si oppongaâ€.
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