Valdagno, primo in provincia con Registro testamento biologico: appello a Variati
Domenica 10 Giugno 2012 alle 20:01 | 0 commenti
Rosalba Trivellin del Consiglio Generale Associazione Luca Coscioni - L'Associazione Coscioni per la libertà della ricerca scientifica, si congratula con l'Assessore Michele Vencato, con il Consiglio Comunale, con la Giunta e il Sindaco di Valdagno per la mozione votata recentemente che istituisce un Registro comunale dei testamenti biologici, segno di alta civiltà e rispetto dell'autodeterminazione della persona. Oramai sono un centinaio i Comuni italiani che hanno seguito la strada di Valdagno (nella foto sportello presso Chiesa Metodista di Vicenza)
È intenzione della Giunta valdagnese rendere operativa la decisione in sala consigliare e aprire a breve il Registro. Valdagno potrà così vantare il primato nella provincia di Vicenza.
Noi dell'Associazione Coscioni e la Chiesa Metodista abbiamo aperto a Vicenza a giugno 2011 uno sportello per depositare il proprio testamento biologico.
Ad un anno dall'iniziativa si sono rivolti allo sportello un centinaio di persone e più di 80 cittadini hanno già depositato il proprio testamento biologico.
Volontari dell'Associazione Coscioni, il Pastore William Jourdan e un avvocato (il Dottor Mellone all'inizio e ora il Dottor Cristofari), sempre a titolo gratuito, aprono lo sportello mensilmente dalle 17.30 alle 19.00, in Contrà San Faustino, 10. Il prossimo appuntamento sarà martedì 26 giugno.
Anche i cittadini di Valdagno potranno depositare le proprie dichiarazioni al nostro archivio e poi registrarle negli uffici preposti in Comun e a Valdagno.
Noi dell'Associazione Coscioni riteniamo che, dare la possibilità di ufficializzare in un Registro comunale l'avvenuto deposito delle proprie volontà sanitarie in materia di vita e fine vita costituisca mero atto di responsabilità civica, secondo quanto disposto anche dalla Carta Costituzionale.
Auspichiamo che il Sindaco della Città di Vicenza, coerentemente con l'espressione del Consiglio Comunale, finalmente voglia dare seguito anche alla volontà popolare (626 firme per il registro delle DAT-delibera di iniziativa popolare), con un atto concreto di libertà , responsabilità civica e politica.
Accedi per inserire un commento
Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.