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Valdagno batte 5-1 il CGC Viareggio e vince la sua seconda Coppa Italia!

Di Redazione VicenzaPiù Domenica 2 Marzo 2014 alle 20:23 | 0 commenti

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Lega Nazionale Hockey Pista - La Coppa Italia resta a Valdagno. La squadra di Franco Vanzo concede il bis nella finale contro il CGC Viareggio contro cui aveva vinto anche la precedente edizione. E' la seconda Coppa Italia messa in bacheca dal Valdagno ed è la seconda consecutiva. Valdagno vince nettamente e con merito la sfida contro il CGC Viareggio di Massimo Mariotti (nella foto il momento dell'alzata della coppa).

La vince grazie a una maggiore precisione negli scambi, a una maggiore velocità di manovra e, soprattutto, grazie a un atteggiamento difensivo che, dopo qualche sbavatura iniziale, imbriglia tutte le fonti del gioco viareggino.
Mariotti parte con Barozzi, Mirko Bertolucci, Montigel, Motaran e Montivero e nel corso della partita utilizzerà a rotazione soltanto Alessandro Bertolucci. Vanzo risponde con Gnata, Nicolia, Tataranni, Nicoletti e Platero, ma ricorrerà anche a Festa e Rodriguez.
L'inizio della partita è veloce e spettacolare, con il CGC che coglie di sorpresa gli avversari. Dopo nemmeno quattro minuti, Montivero trova la deviazione giusta sulla ribattuta di Gnata e porta avanti i bianconeri. Lo stesso Montivero, però, commette un ingenuo fallo su Tataranni in fase di attacco e prende il blu. Nicolia sbaglia la punizione, ma in superiorità numerica il Valdagno trova il pari con Tataranni che devia in rete da due passi. Sull'1-1 il Valdagno cambia passo e chiude la partita tra il 13' e il 14' del primo tempo. Nicolia sale in cattedra, non come realizzatore, ma come assist man. Prima trova Tataranni sul palo più lontano per il 2-1, poi concentra su di sè l'attenzione dei difensori e scarica a Platero che insacca da destra. Il Valdagno capisce che può chiudere la partita e continua a spingere, schiacciando il CGC ad ogni azione. Sul finale di tempo arriva la quarta rete, ancora con Platero che devia in rete un assis millimetrico di Sergio Festa.
Nella ripresa il CGC Viareggio rientra un po' troppo nervoso: ne fa le spese Montigel, espulso per proteste dopo nemmeno un minuto. Il tiro diretto di Festa è parato da Barozzi, ma il Valdagno sfrutta di nuovo il powerplay e manda in gol Nicolia al termine di un veloce contropiede con Festa. La partita, di fatto, finisce qui. A metà della ripresa c'è un sussulto del CGC Viareggio che protesta per una pallina che danza sulla porta e, subito dopo, fallisce con Mirko Bertolucci il tiro diretto per il 10' fallo del Valdagno, imitato poco dopo da Tataranni sul 10' fallo del CGC. Il triplice fischio di Eccelsi e Fronte (buona la loro direzione, così come tutti gli arbitraggi di questa Final Eight) sancisce il trionfo del Valdagno.

Massimo Mariotti è il primo ad arrivare in sala stampa e ribadisce la propria soddisfazione: "Le finali le perde chi le gioca. Complementi al Valdagno che ha dimostrato di essere la squadra più forte come dico da inizio stagione. Nutrivo dubbi sulla nostra tenuta dopo tre p artite in tre giorni. Abbiamo giocato bene i primi 10 minuti, poi siamo andati in affanno dopo il break del Valdagno. Loro hanno giocato un hockey dinamico che ci ha messo in difficoltà. Io sono comunque soddisfatto; in una stagione in cui non abbiamo particolari mire abbiamo vinto la supercoppa e siamo stati finalisti in Coppa Italia. Sono orgoglioso dei miei uomini".
Legittima soddisfazione in casa Valdagno, con un Franco Vanzo conscio del valore della sua squadra: "Siamo stati i più forti contro il Bassano, contro il Forte dei Marmi e questa sera contro il Viareggio. Credo che il risultato rispecchi quanto si è visto in pista. Abbiamo dimostrato di avere un grande portiere, di saper difendere bene e di avere un attacco efficace. Il momento di essere vincenti era adesso e noi abbiamo dimostrato di essere ancora vincenti: questa è una squadra con gli attributi".

CGC VIAREGGIO - RECALAC VALDAGNO 1-5 (primo tempo: 1-4)
MARCATORI: 3.54 Montivero, 5.58 e 12.32 Tataranni, 13.21 e 18.56 Platero. Nella ripresa: 1.23 Nicolia.
CGC VIAREGGIO: Paoli, M.Bertolucci, Montigel, Motaran, A.Bertolucci, D'Anna, Montivero, Santucci, Lenci, Barozzi. All. Mariotti.
RECALAC VALDAGNO: Gnata, Nicoletti, Nicolia, Cocco, Tataranni, Festa, Rodriguez, Platero, Bicego, Pertegato. All. Vanzo.
ARBITRI: Eccelsi e Fronte di Novara.
ESPULSI per 2' Montivero nel primo tempo, Montigel nella ripresa.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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