Vacanze di Natale: solo 1 su 4 le trascorrerà fuori casa
Sabato 4 Dicembre 2010 alle 14:14 | 0 commenti
Cgia Mestre - In vista delle prossime vacanze di Natale, meno di un italiano su quattro ha deciso di trascorrere qualche giorno fuori casa. I più vacanzieri saranno i giovani, mentre gli over 55 rimarranno più in casa. Ma il dato più significativo che emerge da questo sondaggio della CGIA di Mestre è la contrazione, rispetto all'anno scorso, della percentuale di vacanzieri che trascorrerà fuori casa il prossimo periodo natalizio.
Se l'anno scorso la percentuale era del 29,4%, quest'anno si ridurrà di oltre 6 punti percentuali, attestandosi al 23,3%. La crisi, chiaramente, è l'artefice di questo risultato. Infatti, il 41% non andrà in vacanza a seguito delle ristrettezze economiche, mentre poco meno di un terzo non può lasciare per qualche giorno le mura domestiche perché non ha ferie o per motivi di lavoro. Solo il 26,4% non andrà in vacanza per scelta: o perché non passa mai le festività , di fine o di inizio anno, in luoghi di villeggiatura o per motivi personali / familiari.
Sono questi alcuni dei risultati emersi da un sondaggio commissionato dalla CGIA di Mestre a Panel Data di Padova, che ha intervistato ben 900 italiani nel periodo compreso tra il 25 e il 29 novembre scorso.
Tra le mete turistiche degli italiani la preferita rimane la montagna (48,2%), ma anche le città d'arte della nostra Penisola continuano a mantenere un certo fascino (26,3%). Meno gettonate sono le capitali europee(15,6%), anche se continuano a "conquistare" le scelte dei giovani (25,4%), mentre le mete esotiche sono riservate ad una percentuale di vacanzieri molto contenuta (3,2%), ma con elevate disponibilità economiche.
In forte calo anche la durata media delle vacanze e la relativa spesa. In termini complessivi, infatti, le vacanze dureranno in media 5 giorni, uno in meno rispetto al dato registrato l'anno scorso, mentre si spenderà poco più di 560 €, il 7,5% in meno del 2009 (pari, in termini assoluti, a -42 €). A subire maggiormente una riduzione delle presenze saranno le località vacanziere di montagna (-1,3 giorni) e le capitali europee (-0,9 giorni). A recuperare quote di mercato, invece, si segnala il dato delle città d'arte italiane che registreranno quasi un girono in più di presenza rispetto al dato 2009. A livello di spesa, invece, saranno i giovani a ridurre maggiormente il proprio budget (-14,6%) e gli "anziani" (-8,9%).
"E' vero che si riducono gli spostamenti e i giorni di vacanza - commenta Giuseppe Bortolussi segretario della CGIA di Mestre - ma, rispetto a qualche anno fa, gli italiani premiano maggiormente le località turistiche che offrono maggiore qualità . Ciò dimostra che il turismo italiano, se non investe per migliorare la sua immagine e la sua attrattività , rischia di perdere importanti quote di mercato a vantaggio delle destinazioni straniere".
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