Urbanistica, Toniolo: semplificate ristrutturazioni interne
Venerdi 8 Giugno 2012 alle 18:04 | 0 commenti
Gruppo Pdl - Consiglio Regionale Del Veneto - "In momenti di forte crisi come quello attuale le famiglie devono poter contare su strumenti agili e flessibili soprattutto se parliamo di casa e delle tante problematiche legate all'abitare, problema pressante anche nei nostri territori". A dirlo è il presidente della Prima Commissione Bilancio Costantino Toniolo dopo che la Seconda Commissione, di cui è componente, ha licenziato un progetto di legge.
Lo stesso che fa rientrare tra le opere di straordinaria manutenzione anche gli interventi di modifica dell'assetto distributivo delle singole unità immobiliari residenziali e le opere che comportano l'aggregazione o la suddivisione di unità immobiliari residenziali, purché tali opere non alterino l'impianto distributivo complessivo dell'edificio e non interessino parti comuni. La diversa definizione dell'intervento consentirà di non pagare gli oneri di urbanizzazione. "La disciplina attuale che fa rientrare questi interventi tra le ristrutturazioni edilizie è troppo gravosa e costringe molte famiglie, anche vicentine, a lasciar perdere", prosegue Toniolo, ricordando che la proposta - targata Pdl e da lui stesso sostenuta - va a inserirsi all'interno di un pacchetto di misure sulla casa che in Veneto è all'avanguardia. "Questa è la regione che per prima ha attuato il piano casa, strumento che ha fatto scuola e che a Vicenza ha attivato un circolo virtuoso che ha aiutato l'edilizia e i proprietari di immobili che altrimenti rischiavano il degrado". Ritornando alla nuova normativa che presto arriverà in aula Toniolo sottolinea come si tratti di una misura a tutela di quei soggetti che hanno la necessità di modificare gli spazi all'interno della propria abitazione magari per ricavare una stanza per un figlio in arrivo nel caso di giovani famiglie o di badanti nel caso di anziani e disabili. "E' una norma che vuole tutelare il diritto di tutti a godere della propria casa e dei propri spazi senza l'incubo di imbattersi ogni volta in un mare di burocrazia", conclude il presidente della Prima Commissione Bilancio.
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