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Massimiliano Primon, Segretario cittadino de La Destra  -  Apprendiamo con stupore le dichiarazioni rilasciate dal sindaco Variati in relazione alla vicenda della "cementificazione " di Vicenza, soprattutto registriamo con meraviglia i toni accesi che ha utilizzato nei confronti del consigliere Zocca (Pdl) e dell'operato del precedente sindaco Hüllweck.

Possiamo capire la difficile situazione nella quale Variati si trova: due ulteriori consiglieri in meno nella maggioranza, il dover replicare alle critiche dell'opposizione sul suo operato (in particolare da parte di qualche suo ex collega di partito), non aver più l'unico politico-tecnico (Cicero) che effettivamente lavorava e produceva risultati, il dover far capire al suo elettorato che non è volontà sua cementificare la città, ecc. ecc. La Destra vicentina può capire questo momento di forte tensione emotiva del nostro primo cittadino, ma non giustifichiamo i pesanti giudizi dati al consigliere Zocca sul suo operato di assessore e soprattutto non giustifichiamo le accuse mosse all'amministrazione Hüllweck che certamente verrà ricordata molto di più nel bene rispetto a questi ultimi anni di vuoto assoluto della politica conseguenti all'amministrazione del centrosinistra. Prima di criticare, il sindaco Variati dovrebbe far risolvere a qualcuno il problema della sicurezza in centro città, farsi qualche giretto in via Napoli e verificare di persona il fatto che la prostituzione in viale san Lazzaro e zone limitrofe, non ha mai smesso di operare sbeffeggiando le "strepitose" ordinanze comunali e il "grande lavoro" dell'assessore Dalla Pozza. Prima di criticare l'amministrazione comunale precedente, attivi seriamente l'assessore alla famiglia ed alla "pace" Giuliari che da quattro anni vive nell'isola che non c'è, mentre le famiglie vicentine lottano quotidianamente nel mondo reale e chiedono aiuto e sostegno. Prima di affermare che non è volontà sua cementificare la città, dovrebbe almeno cercare di affrontare con i proprietari il problema delle migliaia di appartamenti sfitti in città e operare perché siano immessi nel mercato delle locazioni/vendita, problema emerso anche in campagna elettorale del 2008!!! Prima di lanciarsi nelle grandi opere cittadine il sindaco Variati dovrebbe aumentare il sostegno a coloro che l'affitto non riescono a pagarlo, finché i soldi ci sono, onde evitare agli assistenti sociali la ormai consumata risposta "non ci sono fondi" ai cittadini bisognosi!!! Caro Achille forse è meglio che insieme alla Moretti riflettiate sul vostro futuro da onorevoli parlamentari, in quanto l'amministrazione di una città come Vicenza non siete in grado di affrontarla.