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Uno "slow mob" contro il prolungamento dell'A31

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 22 Marzo 2013 alle 17:28 | non commentabile

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Comitato No Valdastico Nord  -  Uno slow mob contro il prolungamento dell'autostrada A31 Valdastico Nord andrà in scena domani mattina, sabato 23 marzo, dalle 10 lungo la valle dell'Astico per sensibilizzare l'opinione pubblica. All'indomani infatti dell'approvazione da parte del Cipe del tracciato della A31 fino a Lastebasse, il comitato No Valdastico Nord e il Gruppo sportivo ricreativo di Casale di Cogollo del Cengio non si sono persi d'animo e hanno anzi deciso di rilanciare con maggior vigore la protesta contro un'opera considerata inutile, anzi dannosa.

"La forzatura da parte del Cipe - dichiarano – dimostra che questa autostrada, la più inutile d'Italia, per qualcuno va fatta a tutti i costi: anche se c'è il no di Trento, anche se l'Ue non lo considera un tratto strategico, anche se sbuca in mezzo a un bosco a Lastebasse, anche se sventra la stretta valle dell'Astico con viadotti e un tunnel a doppia canna che sarà il secondo più lungo d'Europa, anche se solo per illuminarla servirà energia pari a quella necessaria per una piccola città, anche se percorrerla costerà agli utenti un occhio della testa. Tutto purchè venga garantito il rinnovo della concessione alla Società Autostrada Brescia-Padova in scadenza il prossimo 30 giugno. Noi ci opponiamo a questo modo di gestire il territorio sulla testa di chi ci abita e ci lavora – spiegano -: non siamo quelli del lume a candela, semmai sono la Serenissima e il Cipe ad esser fermi al trasporto su gomma, quando entro 20 anni i trasporti verso le Alpi dovranno andare su ferrovia”.

In aggiunta dunque ai ricorsi al Tar, alle petizioni, alle lettere e al coinvolgimento di politici e amministratori, agli incontri pubblici, agli striscioni “No Valdastico Nord” appesi fuori dalle case, è giunta l'ora, per chi si è sempre battuto contro l'opera, di farsi vedere e sentire con maggiore intensità.

Con partenza dal piazzale sterrato all'incrocio semaforico da Alpe di Piovene Rocchette, paese dove attualmente termina l'A31, un corteo strombazzante di auto, camion, biciclette e trattori (numerose le aziende agricole che rischiano di chiudere con il passaggio dell'autostrada) attraverserà la valle verso nord e toccherà quindi Cogollo, Velo d'Astico, Arsiero, Pedescala, Valdastico e Lastebasse. L'iniziativa durerà un'ora circa.

“Invitiamo tutti a fare un giro per la ridente Valdastico prima che arrivi, come sembra, la colata di asfalto e cemento – concludono il comitato No Valdastico Nord e il Gruppo sportivo ricreativo di Casale -. Abbiamo già l'adesione di diverse persone. Ad ogni modo, non abbiamo nessuna intenzione di creare problemi alla sicurezza degli automobilisti: vogliamo solo attirare l'attenzione su una situazione che ora riguarda la Valdastico, ma che domani potrebbe interessare chiunque. Sempre più spesso infatti ci troviamo di fronte a scelte calate dall'alto per tutelare gli interessi economici di poche persone in barba alla salvaguardata del territorio e agli interessi di tutti".






Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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