Quotidiano | Categorie: Politica

Università, Giacon: Governo ritiri la riforma, Gelmini in stato confusionale

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 25 Novembre 2010 alle 17:20 | non commentabile

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Paolo Giacon, Partito Democratico - Sospendere l'esame della riforma Gelmini sino a dopo il voto di fiducia.
Gli occhi del Pd del Veneto e degli Atenei d'Italia sono rivolti a Montecitorio, dove questa mattina un emendamento - a cui era contrario il Governo - è stato approvato grazie ai voti dell'opposizione di centrosinistra, di Fli e del voto sbagliato dello stesso ministro Gelmini.

"Lanciamo un appello al Governo - spiega Paolo Giacon, responsabile regionale Università e ricerca del Pd Veneto - perché sospenda l'esame del decreto in Parlamento. Ci sono due motivi per farlo: il primo è relativo alle forti tensioni sociali e agli eventi che si stanno verificando in numerosi Atenei italiani: è evidente come sia necessario un ulteriore periodo di discussione e drastiche modifiche al progetto di legge. Il secondo motivo è politico: il Governo Berlusconi non ha una maggioranza stabile su cui contare ed è ormai agli ultimi giorni di vita, come certificano i quotidiani voti in Parlamento e le dichiarazioni di autorevoli leader di una maggioranza lacerata. Un Governo morente e senza maggioranza non può forzare l'approvazione di una riforma di questa portata".
"Chiediamo dunque che la discussione venga immediatamente interrotta - ribadisce il dirigente democratico - ed eventualmente sia ripresa solo dopo il voto di fiducia previsto per il 14 dicembre con l'assicurazione da parte del Governo di inserire le modifiche chieste dal mondo dell'università. La riteniamo una scelta equilibrata di rispetto nei confronti del mondo universitario ed anche una prova di serietà e di dignità politica a cui non è possibile sottrarsi."






Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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