Unità d'Italia e giorno festivo: 200 mln di euro danno imprese venete secondo Associazioni
Venerdi 4 Febbraio 2011 alle 23:14 | 0 commenti
Mara Bizzotto, Lega Nord - Giorno festivo retribuito e mancata produzione: ammonta a 200 milioni di euro il "danno" per le imprese venete stimato dalle associazioni industriali. "Festa 150° Unità d'italia: un altro buon motivo per non festeggiarla". L'On. Bizzotto: "Assurdo in un periodo di crisi bloccare il sistema produttivo per una festa inutile nel bel mezzo di una settimana lavorativa".
"Il grido d'allarme degli imprenditori veneti dimostra come la Festa del 150° dell'Unità d'Italia non sia soltanto inutile, come pensiamo noi leghisti, ma addirittura svantaggiosa ed economicamente dannosa per le aziende del Veneto e del Paese. Un buon motivo in più, questo, per non celebrare una festa di cui, oggettivamente, i Veneti non sentono affatto il bisogno".
La vicentina Mara Bizzotto, Parlamentare Europeo della Lega Nord, si schiera a fianco degli imprenditori veneti che hanno denunciato come la festa dell'Unità d'Italia, fissata per giovedì 17 marzo, costerà alle aziende italiane ingentissime perdite economiche per centinaia e centinaia di milioni di euro.
"E' assurdo che in un momento di forte recessione economica e di difficoltà per tutto il sistema produttivo, si imponga di festeggiare il 150° dell'Unità d'Italia proprio in un giorno feriale - spiega l'onorevole Bizzotto- Un'assurdità che, secondo le stime delle associzioni industriali, farà perdere alle imprese, nel solo Veneto, quasi 200 milioni di euro tra mancata produzione e compensi salariali, e circa 2 miliardi di euro a livello nazionale".
"Che senso ha, dunque, celebrare una festa in un giorno infrasettimanale che farà perdere al tessuto socio-economico del Veneto circa 200 milioni di euro? Avanti di questo passo, più che Festa del 150° dell'Unità d'Italia, questa diventerà la Festa degli sprechi" conclude l'onorevole Mara Bizzotto.
Accedi per inserire un commento
Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.