Unionmeccanica Vicenza sottoscrive primo accordo territoriale a risultato per Pmi
Venerdi 23 Dicembre 2011 alle 14:57 | 0 commenti
Apindustria Vicenza - Unionmeccanica Vicenza, Fim-Cisl e Uilm-Uil della provincia di Vicenza hanno sottoscritto il primo accordo territoriale a risultato per le imprese del settore metalmeccanico.
L'accordo, che non ha precedenti in Italia e che interessa un bacino di oltre 10.000 lavoratori, potrà essere adottato dalle oltre 500 aziende metalmeccaniche aderenti ad Apindustria Vicenza, che potranno anche scegliere se legarlo ad alcuni indicatori aziendali specifici.
I lavoratori delle aziende che adotteranno l'accordo potranno ottenere un premio annuo, d'importo variabile tra i 650 e i 1.010 euro, detassato e collegato ai risultati del comparto, a quelli dell'azienda stessa e alla presenza del singolo lavoratore.
L'adozione dell'accordo consentirà alle imprese un utilizzo più flessibile dell'orario di lavoro, anche attraverso il ricorso al lavoro straordinario.
Sottolinea il Presidente di Unionmeccanica Vicenza, Flavio Lorenzin: «L'accordo è importante non solo per i significativi benefici economici, che interesseranno sia i lavoratori, sia le stesse imprese, grazie al riconoscimento delle agevolazioni contributive e fiscali, previste dalla legge per i cosiddetti "premi di risultato"; ma anche perché mette a disposizione uno strumento ulteriore di flessibilità del lavoro, che potrà favorire il raggiungimento di concreti miglioramenti dei risultati aziendali, con auspicate ricadute, quindi, anche per i livelli occupazionali del territorio. L'intesa è frutto non soltanto dell'accordo provinciale tra Apindustria Vicenza e Cgil-Cisl-Uil dell'11 giugno 2010, ma anche della sperimentazione prevista dall'ultimo rinnovo del contratto nazionale Unionmeccanica, risalente al 3 giugno 2010: proprio in quella sede, infatti, si prefigurò per la prima volta la possibilità , per il settore, di una contrattazione territoriale non solo economica, ma anche normativa».
L'accordo prevede inoltre la costituzione di un Osservatorio provinciale tra le parti firmatarie, che avrà il compito di monitorare non solo i risultati conseguiti, ma anche promuovere e valutare iniziative specifiche relative a situazioni di crisi, progetti di riqualificazione dei lavoratori e progetti per la realizzazione di "azioni positive".
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