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UniCredit e Consorzio Tutela Grana Padano insieme anche per le aziende di Vicenza

Di Edoardo Pepe Martedi 14 Ottobre 2014 alle 15:01 | 0 commenti

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UniCredit sigla un’intesa con il Consorzio per la tutela del Grana Padano per il sostegno finanziario delle imprese della filiera, un accordo che riguarda numerose imprese venete, concentrate nelle province di Verona e Vicenza. Di seguito la comunicazione ufficiale della banca con nel testo il dettaglio numerico.

Si è svolto a Desenzano del Garda, presso la sede del Consorzio Nazionale per la tutela del marchio Grana Padano, l’incontro tra i vertici della banca UniCredit e del Consorzio, al termine del quale è stato siglato un accordo volto a offrire un supporto finanziario dedicato alla filiera del grana e delle numerose realtà produttive a esso associate, così da garantire una maggiore competitività del comparto, uno dei settori trainanti dell’economia italiana.

Il Consorzio per la Tutela del Grana Padano, riunisce 132 produttori consorziati, 23 dei quali in Veneto (23), operanti per lo più nelle province di Vicenza (11) e Verona (10). Del Consorzio fanno parte inoltre 156 stagionatori (34 in Veneto, dei quali 29 tra Verona e Vicenza), 132 porzionatori (autorizzati a preconfezionare Grana Padano in porzioni) e 31 grattugiatori (autorizzati a preconfezionare Grana Padano grattugiato). Tutti i soggetti menzionati hanno il compito di garantire il rispetto della tradizionale ricetta del grana, come vuole il Disciplinare di produzione e l’alta qualità di ogni forma.


Il Consorzio, su incarico del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali, svolge funzioni di tutela e di promozione del Grana Padano e della sua denominazione d'origine protetta in Italia e all'estero, con attività di vigilanza e verifica a vari livelli della filiera e di marketing rivolti alla rete distributiva e ai consumatori, ma anche sostenendo la ricerca scientifica. In sintesi il Consorzio protegge e valorizza la tipicità e le caratteristiche peculiari del prodotto, ne garantisce e migliora costantemente la qualità a tutela del consumatore.

L’accordo siglato oggi permetterà di unire due marchi importanti e internazionalmente riconosciuti e garantirà ai Consorziati tutto il supporto finanziario necessario in questo particolare momento di difficile congiuntura economica, attraverso le diverse soluzioni di finanziamento che la Banca prevede per il settore agricolo nel suo programma denominato UniCredit per l’Agricoltura.

L’offerta UniCredit si struttura mediante diverse soluzioni di finanziamento, che vanno dall’innovativo Agribond al SuperCash Rotativo, per finire con il Reverse Factoring e la Conduzione Agraria e che permetteranno ai produttori di finanziare circolante e investimenti per macchinari e ammodernamento strutture e alle latterie, dunque la filiera, di sostenere i produttori con acconti e di fronteggiare al meglio spese di stagionatura e Investimenti strutturali e di processo.

“L’accordo con un Istituto così prestigioso - commenta Nicola Cesare Baldrighi, Presidente del Consorzio per la Tutela del formaggio Grana Padano - assicura maggiori risorse all’intera filiera e contribuirà a dare ulteriore slancio, alle imprese produttrici del prodotto DOP più consumato al mondo, per proseguire e consolidare un trend di crescita oramai decennale”.

Leggi tutti gli articoli su: Unicredit, Grana Padano, Nicola Cesare Baldrighi

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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