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UniCredit: a Vicenza "C'è un Fido per Te!"

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 16 Maggio 2014 alle 15:20 | 0 commenti

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UniCredit - I tempi di risposta alle richieste di credito sono sempre stati un fattore critico per gli imprenditori. A maggior ragione in un periodo in cui i requisiti creditizi sono divenuti più stringenti. UniCredit ha messo in campo anche in provincia di Vicenza nell’ottobre 2013 la procedura Fast Credit grazie alla quale è stato possibile realizzare la nuova iniziativa “C’è un Fido per Te!”, con l’obiettivo di mettere rapidamente a disposizione delle piccole imprese linee di credito aggiuntive.

Il bacino potenziale di “C’è un Fido per Te” conta circa 200 mila clienti in tutta Italia: a Vicenza sono stati resi disponibili da subito circa 57 milioni di euro di fidi con l’obiettivo di dare un concreto supporto a circa 4 mila piccole e medie imprese della Provincia.

“C’è un Fido per Te!” si basa su una estrema semplificazione del processo creditizio e su uno screening effettuato sulle piccole imprese clienti di UniCredit che consente alla banca di avere uno strumento semplice e immediato – una sorta di semaforo del credito - sia per proporre attivamente alle imprese selezionate un supporto creditizio che per rispondere rapidamente alle loro richieste.

In queste settimane la banca ha scritto a migliaia di aziende proponendo d’iniziativa linee di fido già deliberate che possono arrivare fino a 50 mila euro.

UniCredit sta già lavorando alla fase due dell’iniziativa, che riguarda l’automazione della fase di erogazione dei finanziamenti deliberati con “C’è un Fido per Te” in modo che i fondi accordati siano immediatamente resi disponibili alle imprese. Le piccole imprese clienti potranno uscire dalle filiali della banca con la contestuale disponibilità dei crediti sui propri conti.

“In Veneto come nel resto d’Italia finalmente si comincia a vedere qualche segnale di ripresa – ha dichiarato Massimo Carraro, Responsabile Area Vicenza di UniCredit – Stiamo assistendo a un ritorno, da parte delle imprese, della domanda di credito a breve per la costituzione di scorte e qualche timido segnale di ripresa degli investimenti. Pur con cautela, ci sentiamo di affermare che, rispetto a un anno fa, ci sono segnali incoraggianti. Anche parlando con gli imprenditori, si intravede un po' di ottimismo in piu'. In questo scenario il nuovo piano industriale di UniCredit prevede l’erogazione di nuova finanza in Italia per circa 120 miliardi di euro, di cui 80 miliardi destinati alle imprese e 40 miliardi alle famiglie. Anche per questo motivo la banca ha inviato le lettere per sollecitare la richiesta di nuovo credito ed ha già erogato circa 1 miliardo di euro. L’iniziativa continuerà nel corso dell’anno con l’invio di circa 10 mila lettere al mese finalizzate ad erogare circa 500 milioni di nuova finanza al mese”

Leggi tutti gli articoli su: PMI, Unicredit, Massimo Carraro

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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