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UNI/CEI EN16001 per New Box di Camisano

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 24 Agosto 2010 alle 10:12 | 0 commenti

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Apindustria Vicenza   -  Con il Sistema Integrato di Contabilità Energetica - SICE, la New-Box Spa di Camisano Vicentino ha ottenuto anche la certificazione UNI/CEI EN16001, fregiandosi di un traguardo che poche imprese italiane ed europee hanno ottenuto.

La New-Box Spa di Camisano Vicentino realizza da oltre 40 anni scatole in latta e tappi a corona di alta qualità per le più prestigiose aziende internazionali in svariati settori, dall'alimentare, al beverage, al chimico, al promozionale. Una realtà cresciuta notevolmente nel tempo, che oggi opera su una superficie di circa 40.000 mq., garantendo occupazione a oltre 160 addetti.

Associata ad Apindustria Vicenza da oltre 25 anni, la New-Box è tra i soci fondatori del Consorzio PMI Energia Veneto, promosso dalla associazione berica per l'acquisto sul libero mercato dell'energia e per l'ottimizzazione energetica. E proprio grazie all'assistenza del Consorzio la New-Box ha implementato negli ultimi anni un sistema estremamente innovativo di gestione e ottimizzazione dell'energia che ha notevolmente migliorato i già buoni indicatori economico-finanziari dell'impresa.
Si tratta del "Sistema Integrato di Contabilità Energetica - SICE", un sistema di software e sensori basato su un modello matematico modulare capace di monitorare in tempo reale l'uso dell'energia nei punti critici dell'impresa, segnalando al responsabile aziendale le disottimizzazioni e proponendo nel contempo un assetto operativo alternativo con costi minimi e impatti ambientali minimizzati. L'innovativo sistema permette anche alla New-Box di valutare, sulla base dei dati storicizzati, l'impatto di modifiche come l'acquisto di nuovi impianti o la sostituzione di quelli più vecchi in azienda.

Inoltre, la New-Box ha recentemente verificato la positività dell'installazione di un sistema di trigenerazione a olio vegetale - energia rinnovabile -, con un impianto che sta già funzionando a regime e che sta fornendo all'impresa ottime performance anche in termini economici. Infatti, l'impianto produce calore e freddo che l'azienda usa nel proprio ciclo produttivo, permettendole di rivendere a sua volta l'energia elettrica non occorrente e in tutto, con l'efficienza energetica realizzata, ha consentito all'impresa di abbattere addirittura quasi il 50% del costo energetico del processo produttivo.

Il significativo risparmio complessivo di energia e la connessa riduzione delle emissioni di CO2 nell'atmosfera, contribuiscono al raggiungimento degli obiettivi di efficienza energetica perseguiti a livello nazionale, nel quadro del "Protocollo di Kyoto" e anche nel "Programma 20/20/20 dell'Unione Europea": ecco perché grazie al sistema "SICE" la New-Box ha raggiunto in brevissimo tempo la prestigiosa certificazione UNI/CEI EN 16001:2009 da parte dell'ente SGS Italia spa. Una certificazione che oggi pochissime aziende in Italia e in Europa hanno conseguito, che si aggiunge a quelle già possedute dall'impresa e conferma la leadership dell'azienda nel suo settore.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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