Quotidiano | Categorie: Politica

"Un'Altra Vicenza", Sangineto: la città deve tornare in alto

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 24 Aprile 2013 alle 14:57 | 0 commenti

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Lista Civica Un'Altra Vicenza - È andata in scena all’Alfa Hotel di Vicenza martedì scorso la prima uscita pubblica dei 32 candidati per la Lista Civica “Un’Altra Vicenza”con Maurizio Sangineto, è il primo vero battesimo coi cittadini, per misurare la febbre elettorale delle prossime elezioni amministrative a Vicenza. In una sala con 180 persone presenti  si respira la voglia di una “direzione nuova” della politica cittadina, “né a destra né a sinistra” come sottolinea lo slogan, ma soprattutto “più in alto”.

Maurizio Sangineto, imprenditore pubblicitario e creativo di successo, ha entusiasmato i partecipanti delineando come “sia necessaria in una città come Vicenza, una regia completa, ovvero la necessità di tracciare una direzione dal presente al futuro, in un momento di forte cambiamento per l’economia e per le prospettive cambiate rispetto qualche anno fa”. "Vicenza ha patrimoni inestimabili da rivalutare e sfruttare" e "Accanto ad una migliore amministrazione, bisogna puntare a far tornare Vicenza in alto. Proprio nella direzione del simbolo di UN'ALTRA VICENZA". Gli applausi del pubblico hanno valorizzato quella che si presenta come “l’unica vera Lista Civica” per la città, ma soprattutto una proposta totalmente volontaria, che rappresenta la forza civica di professionisti, cittadini e di quanti vogliono lavorare al cambiamento non solo in vista di queste amministrative. Il timore riscontrato è che la città possa scivolare verso un degrado progressivo, segnale che nasce, ad esempio da alcune vie del centro completamente abbandonate dal commercio.Il primo traguardo di Un’Altra Vicenza, è una lista equamente capace di offrire 16 donne e 16 uomini, superando il concetto di “quote rosa”. La voglia di partecipare c’è, la necessità di essere positivi, fattivi e soprattutto di non limitarsi alla “polemica sterile” a favore di progetti concreti, è la nuova chiave di lettura della politica dei vicentini. Progetti e un modo di comunicare che saranno capaci di portare l’innovazione, la creatività e la partecipazione ad un livello coinvolgente con novità continue.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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