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Una vicentina entra nel cda di banca Unicredit: Elena Zambon

Di Rassegna Stampa Mercoledi 13 Maggio 2015 alle 21:30 | 0 commenti

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E’ ufficiale, Elena Zambon ora fa parte del cda di Unicredit. L’imprenditrice vicentina a capo dell’omonima multinazionale farmaceutica, è stata nominata oggi dall’assemblea riunita a Roma nel board del gruppo bancario, carica che si aggiunge al cda di Italcementi e del Fondo Strategico Italiano. Il nome della vicentina compariva nel cosiddetto listone dei ‘grandi soci’ che hanno proposto 16 membri dei 17 previsti nella nuova compagine.

I componenti, infatti, sono scesi di due e saranno in carica per il prossimo triennio. Oltre all’imprenditrice veneta, nel nuovo board figurano Federico Ghizzoni (che – a sentire i rumors - l’avrebbe suggerita), Giuseppe Vita, Mohamed Ahmed Badawy Al Husseiny, Manfred Bischoff, Cesare Bisoni, Henryka Bochniarz, Vincenzo Calandra Buonaura, Alessandro Caltagirone, Luca Cordero di Montezemolo, Helga JUNG, Fabrizio Palenzona, Clara Streit, Paola Vezzani, Alexander Wolfgring, Anthony Wyand, Elena Zambon e Lucrezia Reichlin (quest’ultima espressione dei fondi bancari).
Fuori l’altro veneto, il rappresentante di Fondazione Cassamarca Francesco Giacomin, sostituito da Paola Vezzani. Si tratta di un’alternanza concordata tra i piccoli soci delle fondazioni bancarie che hanno deciso di rotare i propri rappresentanti e oggi è la volta dell’Emilia Romagna. Chi aveva diritto a un suo uomo e ha volontariamente rinunciato è stata, invece, la Fondazione Cariverona che poteva contare su Candido Fois, decaduto e non sostituito, dopo che polemicamente il presidente Biasi aveva spiegato la decisione (non approvata da tutto il consiglio) «di voler avere le mani libere». Pur essendo il terzo socio in assoluto e il primo italiano, la Fondazione scaligera non ha voluto presentare una propria lista, perdendo il diritto al voto sia in cda che nei comitati di nomina e remunerazione.
Oltre al cda, l'assemblea ha approvato i conti 2014 chiusi con un utile netto di 2 miliardi di euro e la distribuzione di dividendi tornati corposi. Sostanzialmente invariate le quote dei principali soci: Aabar con il 5,011, Blackrock con il 4,655, Cariverona il 3,44%, Central Bank of Lybia con il 2,91%, Crt il 2,509, Carimonte con il 2,019 (contro il 2,109 rilevato in precedenza). Confermati, fra gli altri, il presidente Giuseppe Vita, l'ad Federico Ghizzoni e i vicepresidenti Luca Cordero di Montezemolo e Fabrizio Palenzona.

di Fiorella Girardo da VeneziePost

 

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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