Una panoramica sul bilancio di previsione 2016 -17 -18
Mercoledi 27 Gennaio 2016 alle 21:00 | 0 commenti
È in discussione oggi e domani in consiglio comunale il bilancio di previsione 2016, una stima sulle spese e gli investimenti dell'Amministrazione Comunale di quest'anno. Un bilancio che dovrà passare al vaglio di almeno 15 emendamenti e che comporta la possibile presa in carico di almeno 9 ordini del giorno, ma su cui è possibile fare già da ora una panoramica. Il bilancio, presentato dall'assessore  Michela Cavalieri "presentato con molto anticipo, e che ci permette di essere molto più operativi sul campo".
Un bilancio che dipende in prima istanza da alcune imposizioni della legge di stabilità , tra cui l'abolizione della Tasi per la prima casa, le esenzioni sui terreni agricoli, sui macchinari imbullonati, oltre alla riduzione di imu e tasi per immobili locati a canone concordato e concessi in comodato d'uso a genitori o figli.
Ma per arrivare al sodo, c'è da dire che la quota complessiva delle casse comunali negli ultimi quattro anni si è ridotta del 20%, per una spesa prevista totale di 115milioni di euro. Tra i punti dichiarati dall'Amministrazione il contenimento della spesa ma senza la riduzione dei servizi, l'attenzione al sociale e alle fasce deboli della popolazione, la cura urbana e lo sviluppo culturale della città .
"La città di Vicenza", sostiene Cavalieri, "ha ottenuto dal Sose la certificazione di Comune a 7 stelle, che ci pone al primo posto in Veneto per quanto riguarda il rapporto tra spesa pubblica e gli standard dei servizi. Vicenza spende meno dello standar e offre servizi superiori."
In particolare negli ultimi anni si sarebbe ridotta la spesa per il personale, dimezzato il debito pubblico, senza nessun taglio al sociale e mantenendo gli sgravi fiscali per le fasce di popolazione più deboli. E a proposito di tasse, l'unico aumento dovrebbe essere il pur già discusso aumento della Tari del 3%.
Per fare qualche numero, sono previsti investimenti per quasi 30 milioni di euro di cui quasi 8 destinati alla cura urbana, che prevede 79 scuole e asili, 540 km di strade, 515mila mq di marciapiede, 1.281.630 mq di verde pubblico, 51 parchi giochi, 77 giardini scolastici, 16 parchi storici, 6 oasi naturalistiche, 25mila alberature, oltre 16mila punti luce, 73 impianti sportivi.
Previsti anche fondi per nuove opere, tra cui strade, piazze, parchi, mobilità e cura del patrimonio storico culturale.
Tra le novità un fondo di 100mila euro per opere di manutenzione d'emergenza, in grado di abbattere i tempi burocratici per piccoli interventi urgenti.
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