Una nuova rotatoria e più parcheggi ad Altavilla
Giovedi 16 Febbraio 2012 alle 16:15 | non commentabile
Comune di Altavilla Vicentina - Nel territorio di Altavilla è in arrivo una nuova rotatoria che risolverà la problematicità dell'incrocio fra via Firenze e via Roma. L'amministrazione comunale ha raggiunto l'accodo con la famiglia Pranovi per l'acquisto di una casa che verrà abbattuta per lasciare posto alla nuova rotatoria.
Da sempre, l'incrocio presente è riconosciuto come pericoloso per la difficoltà di uscita da via Roma. Ad oggi, questo incrocio è regolato da un impianto semaforico che funziona a fasce orarie. Sono occorsi due anni di lavoro per raggiungere questo accordo tra Comune e privati. Il progetto della rotatoria è già pronto, grazie al lavoro dei tecnici comunali, e la sua realizzazione porterà di fatto a snellire il traffico di transito per il paese e quello proveniente da Sant'Agostino. Questo intervento urbanistico importante metterà quindi finalmente ordine alla viailità di Altavilla. «Viabilità regolata in gran parte da una serie di rotatorie - sottolinea il sindaco Claudio Catagini - che contribuiscono a velocizzare il traffico mettendo contemporaneamente in sicurezza le arterie stradali stesse. È infatti statisticamente provato che l'adozione di questo sistema viario il numero di incidenti viene ridotto».
L'amministrazione comunale sta inoltre lavorando alla creazione di tre nuove aree di sosta per il paese. «In tutto - dichiara il sindaco Catagini - una sessantina di posti auto in più in tempi brevi. Il comune sta infatti procedendo all'acquisto di alcuni terreni per la realizzazione dei parcheggi». La nuova zona a parcheggio troverà posto nella prima parte di via Firenze alle porte del centro. Un altro parcheggio verrà invece realizzato in via Rio, e una terza zona di sosta è prevista in via Asiago. «Il tentativo è quello di dare risposte certe alla richiesta di parcheggi da parte dei cittadini. Per Altavilla si tratta di un intervento di importanza sostanziale per chi si reca nel centro del paese».