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Un voto al PD per costruire l'Italia Giusta, l'appello del Partito Democratico Veneto

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 22 Febbraio 2013 alle 19:23 | 0 commenti

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Partito Democratico Veneto  -  "Al termine di questa campagna elettorale vorrei ricordare l'importanza di un governo stabile, che potrà realizzare le riforme che tutti aspettiamo. Votare Partito Democratico significa dare fiducia all'unico partito che si candida ad un governo di cambiamento, con una proposta seria e senza raccontare balle agli elettori - è questo l'appello di Rosanna Filippin, segretario del PD regionale.

Tutti i voti sono voti utili e importanti, il voto al PD sarà utile per ricostruire il Paese. Invito tutti coloro che hanno a cuore il futuro del Paese a scegliere Partito Democratico, non facciamo prevalere la rabbia e la paura. Abbiamo scelto una campagna elettorale sobria, in cui abbiamo messo al centro i bisogni dell'Italia. Non si può dire lo stesso delle altre forze politiche - conclude Filippin.
Chiediamo la fiducia dei veneti per dare una risposta alla delusione e al malcontento di chi lavora e di chi produce - ribatte Pier Paolo Baretta, capolista a Veneto 2. Dobbiamo uscire da questa crisi rilanciando la capacità delle nostre imprese e dei nostri operatori economici e culturali di essere protagoniti del futuro.
Imprese e artigiani sanno quanto sarà importante un governo stabile - prosegue Baretta - e un consenso deciso al Partito Democratico garantirà stabilità economica non solo al Veneto, ma a tutta l'Italia.
Il PD per sua costituzione è un partito nuovo, europeo e dedicato ai giovani e alle nuove generazioni - afferma Laura Puppato, capolista al Senato -
Abbiamo proposto un nuovo stile e n uovi contenuti: noi ci occuperemo di innovazione e ambiente, dialogheremo con il resto d'Europa facendo nostra la strategia 2020. Non offriamo gadget elettorali né leader senza nulla alle spalle, noi abbiamo idee precise e concrete su come rilanciare l'occupazione per i giovani, le donne e per tutti coloro che si sono visti esclusi.
Rilanceremo un' occupazione qualificata - prosegue Puppato - grazie ad una precisa attenzione a temi che sono stati dimenticati come l'agricoltura e il turismo, e con idea molto precisa dell'italia che verrà, dove la civiltà del dirittto diverrà pane quotidiano.
Ai Veneti noi chiediamo un voto per il cambiamento, perchè dobbiamo uscire dalle sabbie mobili che hanno invischiato il Paese con i governi di Bossi e Berlusconi - conclude Davide Zoggia, capolista a Veneto 1. L'unico voto per il cambiamento, per un nuovo governo è il voto dato a Bersani e al Partito Democratico, una forza che saprà ricostruire questo Paese con sobrietà e con giustizia sociale. Ai veneti chiediamo fiducia per ricostruire assieme un'Italia Giusta."

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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