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Un Vicenza incerottato perde contatto con l'alta classifica

Di Enrico Soli (caporedattore) Domenica 30 Gennaio 2011 alle 20:08 | 0 commenti

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Per il Vicenza una partita persa sugli esterni. Annullati quelli, infatti, il Grosseto ha avuto il controllo della gara. Gavazzi a sinistra e Mustacchio a destra (nella foto il neo arrivato con Salifu, qui la Photo gallery) non sono riusciti a spingere, a trovare i tempi e le sponde necessari per arrivare sul fondo. Mai arrivati in condizioni tali da poter saltare l'uomo nell'uno contro uno. In mezzo la lampadina di Rossi si è accesa ad intermittenza, quella di Botta mai, mentre non ci si può attendere molto di più da Salifu, che ha caratteristiche di interdizione più che di costruzione del gioco.

Bloccati sulle fasce, anche per vie centrali i biancorossi sono riusciti a combinare ben poco. Forse l'appena rientrato Rigoni per caratteristiche fisiche potrebbe offrire un'alternativa in più lì in mezzo, visto che - come ha riconosciuto lo stesso Maran - a centrocampo mancano centimetri. Il tecnico ha dato merito al Grosseto, ma mai come in questo momento si sta vedendo una squadra biancorossa in difficoltà nel creare occasioni da gol. Portogruaro e Grosseto, due avversarie che in classifica erano dietro, contro il Vicenza hanno vinto. E si tratta in entrambi i casi di squadre che in questo mese di gennaio si sono rinforzate non poco. Il mercato di riparazione dei biancorossi? Secondo l'allenatore trentino, per continuare ad essere competitivo, il Vicenza ha solo bisogno di recuperare i vari assenti (ieri erano otto tra influenzati e infortunati). Soprattutto il rientro di Paro - previsto tra un mese - sembra fondamentale per restituire qualità ad un centrocampo carente di fosforo. Meno male che il Vicenza avrà due giorni in più per rimettere a posto i pezzi visto che la prossima gara, a Livorno, si giocherà in posticipo serale lunedì 7 febbraio. Certo che il Russo visto nelle ultime due gare - gol su punizione non irresistibile subito a Portogruaro e rete del Grosseto sul suo palo - per ora fa rimpiangere la partenza di Frison.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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