Un Vicenza bruttino cade al Piola
Sabato 3 Dicembre 2016 alle 17:58 | 0 commenti
Novara - Vicenza 2-1 (p.t. 1-1)
Marcatori: 9’ Raicevic (V), 33’ Lukanovic (N)56’ rig. Galabinov (N)
Note: presenti sugli spalti oltre un centinaio di tifosi berici. Espulso all’85’ Signori (V)
Dopo essere andati quasi subito in vantaggio con il bomber montenegrino, che si infortuna di lì a poco, i biancorossi cedono il pallino di centrocampo ai padroni di casa, che prima pareggiano poi colgono una clamorosa traversa e ad inizio ripresa vanno avanti con un tiro dal dischetto. Fiacca la reazione del Vicenza, affidata a due tiri dalla distanza di Bellomo e Urso, entrambi fuori dallo specchio della porta. Ultimi nove minuti col Lane in 10 uomini per l’espulsione di Signori.
Le pagelline
Benussi 6: niente da fare sui due gol. Compie una grande parata su faranno al 49’. Avventurosa l’uscita di piede verso il fine gara, ma la sconfitta non passa certo per le sue mani. Incolpevole.
Pucino 5: potrebbe sembrare che l’estensore dei giudizi sia troppo severo col ragazzo, ma anche oggi pochi i cross precisi e timido l’atteggiamento di spinta. La mancata diagonale su Calderoni che batte di sinistro indisturbato al 30’ è il prologo al gol di Lukanovic, su cui l’esterno biancorosso sta praticamente a guardare. Fantastico.
Adejo 5: una gara incolore, senza nemmeno la cattiveria sportiva che di solito esprime. Al 39’ si fa sovrastare da Galabinov su un traversone abbastanza prevedibile e solo la traversa salva Benussi dal 2-1. In calando.
Esposito 6-: meglio del compagno di reparto. Fa argine con una certa efficacia agli attacchi del Novara e va anche a cercare gloria in avanti sui calci da fermo. Ringhia il giusto e tutto sommato si guadagna la pagnotta. Essenziale.
D’Elia 6: un primo tempo opaco, nel quale non affonda mai i colpi. Cresce nella ripresa ma in mezzo all’attacco iberico sono rimasti solo gli hobbit e quindi l’arma dei traversoni risulta molto spuntata. Velleitario.
Urso 6: Baroni vince la sfida a centrocampo, dove i suoi corrono di più e soprattutto meglio. Tra gli intenditori biancorossi il fanese è quello che regge di più il confronto, soprattutto a livello fisico, come si vede quando a tempo scaduto rincorre Kupitz per mezzo campo. Ammirevole.
Signori 4,5: primi 45’ minuti da desaparecido. Comincia meglio il secondo tempo ma poi è sua l’ingenuità che costa il pareggio, quando allarga leggermente il braccio sull’incursione di di Dickman. Ci prova di testa all’84’ con palla fuori e un minuto dopo recrimina con l’arbitro che interrompe un’azione del Vicenza, probabilmente in termini non proprio urbani e lascia i compagni in inferiorità numerica. Follia di frustrazione.
Bellomo 5: diciamo sempre che è l’unica luce in cabina di regia, ma evidentemente al Piola l’Enel gli ha tagliato i fili. Infatti trotterella per il campo senza un lampo, se si esclude un ottimo tiro dal limite dell’area al 38’, con palla appena alta. Nel confronto con Viola, esce battutissimo. Balbettante.
Orlando 6,5: tutto suo il gol del vantaggio iberico, dopo un virtuosismo in area e pronta battuta a rete. ma è per tutto il resto della gara che merita la palma di migliore in campo: lucido, preciso, propositivo e con tanta benzina in corpo. Ci si consola così…
Giacomelli 5,5: parte benino, partecipando all’azione del gol e poi sfodera una bella giocata al 13’. Dopo una ventina di minuti, però, si spegne progressivamente e non impensierisce mai la difesa biancazzurra. Non a caso il mister lo cambia. Fumoso.
Raicevic 6: disputa solo una ventina di minuti nei quali segna il gol del momentaneo vantaggio e sciorina un paio di buone giocate. Poi prende un terrificante alcione da Troest e deve alzare bandiera bianca. In ripresa.
Di Piazza 5,5: sarebbe da sufficienza per l’impegno a velocizzare la manovra negli ultimi 20 metri, ma è un peso piuma e alla fine lo scatto non gli basta. Un paio di conclusioni non impensieriscono Da Costa. Alla lunga resta solo la buona volontà . Che a questo Vicenza non basta…
Vita 6: entra e butta sul tappeto un paio di giocate, l’ultima delle quali procura un quasi rigore (ma il fallo era appena fuori area). Giocatore recuperato.
Galano 5,5: solo una manciata di minuti, nei quali tuttavia non cerca nemmeno di cambiare il volto alla partita: giusto qualche passaggio laterale e un paio di scatti verso la porta, senza troppa convinzione. Così, serve a poco…
Bisoli 5,5: probabilmente ha cercato di motivare bene la squadra per l’impegno di Novara, ma in campo si è visto un Lane volenteroso e poco più. Il centrocampo di casa ha tenuto in mano il pallino per lunghi tratti, rallentando a suo piacimento la manovra e alla resa dei conti (documentata dal taccuino del cronista) il portiere piemontese in 94’ minuti ha dovuto solo parare un tiro cross di Giacomelli nel primo tempo. Anche con la scusante dell’infortunio a Raicevic, è davvero troppo poco per pensare di portare a casa i tre punti.
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