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Un tutor per le Pmi venete: la proposta di IdV per ottenere i nuovi fondi europei

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 1 Aprile 2014 alle 17:08 | 0 commenti

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IdV Veneto - L'idea, emersa nel corso del convegno "Proposte per lo sviluppo delle PMI", sarà presentata in Regione nei prossimi giorni dall'Italia dei Valori Veneto. In Europa gli stanziamenti per le PMI Venete ci sono, quello che manca è il supporto alle imprese per richiederli. Una proposta mai attuata prima nella nostra Regione arriva dall'Italia dei Valori Veneto: la consulenza gratuita da parte di professionisti qualificati per guidare le imprese nell'ottenimento dei fondi europei.

Le piccole medie imprese venete hanno infatti la volontà e la capacità di uscire da una situazione economica asfissiante, ma spesso la carenza sta nell'aiuto reale da parte del sistema paese nell'affrontare un percorso che, senza le dovute conoscenze, può essere complicato.
Su questo tema si è incentrato il dibattito che si è svolto all'Alfa Hotel di Vicenza, nel corso del convegno "Proposte di Sviluppo delle PMI", organizzato dall'Italia dei Valori Veneto, al quale hanno partecipato i rappresentanti delle PMI locali. L'incontro visto la presenza di relatori altamente qualificati che hanno trattato l'argomento in maniera capillare: l'Ing. Alessandro Lelli, Docente alla facoltà di Economia Univ.di Bologna e Consulente di Confindustria, l' Avv. Giommaria Uggias, Parlamentare Europeo IdV e Membro della Commissione Europea per lo sviluppo regionale e il Dott. Alessio Morganti, Progettista dei fondi europei.
Alessandro Pesavento, segretario IdV Veneto, in apertura del convegno, ha sottolineato: "Come Italia dei Valori Veneto ci stiamo attivando, attraverso i nostri consiglieri regionali, per un progetto di tutoraggio per le PMI che possa aiutarle nell'ottenere i fondi europei per lo sviluppo e la ricerca".
"Gli ultimi dati dell'economia veneta non sono certo entusiasmanti, a cominciare dall'incremento dei fallimenti: nel solo anno 2013 si contano 111.000 chiusure aziendali. A fronte di questo allarme, il convegno di oggi - ha sottolineato l'organizzatore Claudio Bisognin, Responsabile Dipartimento Economia IdV in Veneto - è stato propositivo nel presentare le iniziative programmatiche di finanziamento per le PMI previsto dall'Europa in riferimento allo sviluppo tecnologico da perseguire in collaborazione con i Parchi Scientifici presenti sul territorio e le Università"
Internazionalizzazione, sostenibilità e inclusione sono le parole chiave per la sopravvivenza del tessuto economico del Veneto, un tessuto fatto di piccole e medie imprese che potrebbero trovare con l'Europa una chiave di svolta in un momento mai così problematico per la nostra economia.
L'onorevole Uggias ha illustrato le caratteristiche di Horizon 2020, il programma di ricerca ed innovazione 2014-2020, raggrupperà tutti i finanziamenti della UE: "I finanziamenti sono organizzati su tre obiettivi: 24,6 miliardi di euro destinati a garantire il primato dell'Europa nel settore scientifico; 17,9 miliardi rivolti a sostenere la ricerca e l'innovazione nell'industria con particolare attenzione alle piccole e medie imprese; 31,7 miliardi destinati alle sfide globali nei settori della salute e del benessere, della sicurezza nell'alimentazione, dell'energia sicura; dei trasporti intelligenti; delle azioni climatiche e per una Società inclusiva".
Per l'Italia dei Valori, al Programma Operativo Regionale del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, che sta per essere approvato a Venezia e con il quale le aziende potranno accedere ai fondi, deve essere quindi affiancata una guida precisa, per non lasciarsi sfuggire questa importante opportunità
La materia ha una sua complessità, come ha spiegato il dottor Alessio Morganti, ma una volta compreso il meccanismo la strada per un aiuto alle PMI è tutta in discesa. "Dobbiamo sorpassare la nostra paura di crescere - ha concluso l'Ing. Lelli - e pensare all'internazionalizzazione come una teoria imprenditoriale, non solo un fatto, una teoria che deve essere assimilata con un percorso formativo ben definito".
I documenti del convegno saranno presto disponibili sul sito dell'Italia dei Valori Veneto: http://idv-veneto.it/

Leggi tutti gli articoli su: Pmi venete, Fondi europei, Idv Veneto

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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