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Arriva il Tir ed è un altro "camion" di fiducia scaricato sull'attacco. Il Vicenza ha chiuso col botto: anche Simone Tiribocchi è entrato a far parte della comitiva biancorossa. Calciatore d'esperienza e di carisma, che alla Pro Vercelli ha fatto benino (3 gol in 18 gare) ed ora vuol far benissimo.

In cerca di riscatto, proprio come Valeri Bojinov, del quale diventerà presto partner (forse già a partire dalla gara con la Juve Stabia) nel nuovo 4-4-2 di Alessandro Dal Canto. Tiribocchi ultima perla di un mercato che il Vicenza ha vissuto da nababbi: nove new-entry, poche cessioni, organico ampio (forse troppo), di qualità, sulla carta pronto per la risalita dai bassifondi. Più che di riparazione s'è trattato di rivoluzione di mercato. Investiti tutti i reparti. Bremec il nuovo numero uno, Milanovic guardiano aggiunto per la difesa (da non sottovalutare il giovane Gouano, prestato dalla Juve), centrocampo stravolto con Cinelli, Ciaramitaro (arrivato dal Modena in cambio di Maiorino), Corticchia ('93 di proprietà della Juve), Bellazzini e volendo pure Rigoni, che ha vissuto in naftalina (causa infortunio) i primi sei mesi della stagione. Poi l'attacco, che s'è privato di Alex Pinardi, ma s'è nutrito con Bojinov, Tiribocchi e Daniel Bessa, fantasista italo-brasiliano ('93) girato in prestito dall'Inter. È lui il vero motivo, al di là delle questioni tattiche, che ha indotto il Vicenza ad accettare la corte della Cremonese per Alex Pinardi, uno dei pochi se non l'unico tra quelli ceduti ad aver fatto cose discrete da settembre a gennaio. A corrente alternata aveva, invece, giocato Giandonato: al Vicenza le porte si sarebbero chiuse e la Juventus ha così deciso di mandarlo a Cesena. È una sorta di Vicenza 2, nato dalle ceneri di un rendimento pessimo. Contro la Juve Stabia, se dovessero essere concrete le indicazioni della settimana, al Menti dovrebbero fare l'esordio addirittura sei calciatori fin dal primo minuto. Paolo Cristallini, il direttore tecnico chiamato a curare il mercato più frenetico degli ultimi anni, s'è detto soddisfatto al gong delle ore 19: "Dispiace solo per qualche ragazzo che non siamo riusciti a cedere perché i tempi stringevano. Nel complesso, però, sono e siamo soddisfatti delle operazioni completate. Avevamo bisogno di rinnovare per portare qualità ed esperienza ulteriore dentro la squadra e soprattutto per dare allo spogliatoio impulsi importanti. Sarà il campo a dire se abbiamo fatto bene oppure no, ma facendo un esame delle possibilità penso che l'abbiamo sfruttate al massimo, portando a Vicenza calciatori di grosso spessore". La questione più complicata riguarderà i portieri: Bremec sarà il nuovo numero uno, Pinsoglio e Coser (non gli ultimi arrivati) saranno riserve, Fortunato diventerà addirittura il quarto nelle gerarchie. "C'erano delle soluzioni - tiene a sottolineare Cristallini - ma sono state scartate. Noi siamo stati chiari ed onesti, abbiamo stabilito delle gerarchie e non possiamo porci alcun problema. Abbiamo cose ben più importanti a cui pensare".

Il mercato del Vicenza
ACQUISTI
Milan MILANOVIC, difensore (in prestito dal Palermo).
Antonio CINELLI, centrocampista (svincolato dalla Lazio).
Valeri BOJINOV, attaccante (in prestito dallo Sporting Lisbona).
Tommaso BELLAZZINI, esterno offensivo (a titolo definitivo dal Cittadella).
Prince Desir GOUANO, difensore (in prestito dalla Juventus).
Nicolas BREMEC, portiere (in prestito dal Grosseto).
Simone TIRIBOCCHI, attaccante (a titolo definitivo dalla Pro Vercelli).
Maurizio CIARAMITARO, centrocampista (in prestito dal Modena). 
Niccolò CORTICCHIA, centrocampista (in prestito dalla Juventus).
Daniel BESSA, trequartista (in prestito dall'Inter).

CESSIONI
Gianvito PLASMATI (Virtus Lanciano), Alex PINARDI (Cremonese), Manuel GIANDONATO (Cesena), Pasquale MAIORINO (Modena), Mattia MINESSO (Cittadella), Davide GAVAZZI (Sampdoria), Lo Youssou (NK Celje), Nicolas GIANI (Perugia).