Quotidiano |

Un Tesoro in arrivo dalla Puglia: Savino padre porterà (fanta) schei o nuovo caos al Vicenza?

Di Edoardo Andrein Martedi 15 Marzo 2016 alle 23:28 | 0 commenti

ArticleImage

Non c'è più a Vicenza mister Pasquale “Merlino” Marino che con una bacchetta magica nella passata stagione aveva preso una squadra all'ultimo momento ripescata dalla Lega Pro e in zona retrocessione in B per portarla ad un “passo” dalla serie A. Sembrava quasi fatta l'impresa, così da generarne un'altra, la cordata Vi.Fin. che prometteva miracoli per nuove glorie e che ora, senza i soldi della Lega A, si sta sciogliendo come neve al sole. Ma ad un manciata di metri dal traguardo la squadra biancorossa si era fermata improvvisamente. Come se una mano in mezzo alla strada davanti allo striscione d'arrivo avesse detto “Alt! Fermi tutti!”.

Un passo troppo grande e inatteso per tutti? Poi in questa stagione, dopo un mercato estivo e invernale alquanto discutibile (senza soldi veri, a parte le promesse Vi.Fin.), il Lane è tornato a sprofondare in fondo alla classifica della serie B, vista Lega Pro, come abitudine negli ultimi anni. Ed allora è arrivato un ribaltone anche societario con l'uscita di scena del direttore sportivo, Paolo Cristallini, l'altro artefice della stagione magica dello scorso anno, grazie ad uno scacchiere di giocatori allestito in pochi giorni che aveva fatto sognare una città. 
Ma i riflettori in queste ore si sono accesi sulla probabile scelta del suo successore, Antonio Tesoro, ex dirigente del Lecce, l'ultima squadra allenata da Franco Lerda, il tecnico post Marino; e figlio dell'imprenditore pugliese Savino Tesoro, che secondo quanto riporta Gianluca Di Marzio, il giornalista di Sky sempre ben informato sul calciomercato, sarebbe fortemente indiziato ad entrare nella società biancorossa. 
Un assist sul nome di Savino Tesoro ci è arrivato anche dal caporedattore dello sport del quotidiano locale, che, lanciata la pietra, ha tirato indietro al mano (perchè?) senza approfondire la storia del possibile nuovo, ennesimo acquirente di un Vicenza che, continuiamo a pensare col nostro direttore, dovrebbe, invece, chiudere in tutti i sensi col passato; chiudere, quindi, anche l'attuale società e ripartire dalla D con gente interenzionata a investire soldi veri, non troppi ma neanche legati a strane o improbabili operazioni.
Tornando all'obiettivo del sasso del caporedattore del quotidiano locale, Savino Tesoro è già conosciuto in diverse esperienze tumultuose e senza troppe fortune nel mondo del calcio, tra Lecce e Pro Patria; o per le tentate acquisizioni di società storiche come Torino e Livorno. 
Il quotidiano Il Tirreno lo ricorda così in un articolo:
"Savino Tesoro è un industriale medio-grande della provincia lombarda. Immigrato dalla Puglia, partendo da un tubificio ha messo su un piccolo impero siderurgico".
E aggiunge:
"Nell'ottobre 2004 fu arrestato con altri quattro imprenditori pugliesi per una storia di false fatture, che servivano a coprire prestazioni e forniture di macchinari considerate inesistenti totalmente o in parte e finanziate da incentivi europei. Vicenda che gli è costata una condanna a 2 anni e 6 mesi".
Se alla maggior parte dei tifosi biancorossi, però, interesserebbe che risollevasse la società, mettendoci il suo "tesoro", siamo proprio sicuri che per sperare di allontanare lo spettro del fallimento non si provi a sentire, ancora una volta, era Cassingena inclusa, di che odore sono quegli "schei"?


Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network