Un sindaco Variati in affanno con la sua maggioranza?
Venerdi 5 Febbraio 2016 alle 12:35 | 0 commenti
Riceviamo da Italo Francesco Baldo e pubblichiamo
Leggere i commenti apparsi sugli articoli di “VicenzaPiù†che fanno riferimento agli operati del Sindaco Variati e alla sua giunta, sembra proprio che gli scricchioli stiano proprio aumentando. Non sono più nei corridoi, negli sguardi talora infastiditi che si possono leggere nei consiglieri della maggioranza. Ora apertamente due Consiglieri di Vicenza capoluogo, uno eletto addirittura nel Listino stesso di Variati e le prese di posizione del Partito Democratico, denunciano che ci si sta avviando verso la fine del mandato ad opera più del Sindaco stesso e del suo modo, non all’altezza, di amministrare Vicenza.
Non ci si stupisce di ciò, per troppo tempo questo Sindaco e i suoi assessori, anche consiglieri che ora pubblicamente criticano, si è esibito con parole…parole…parole e poco ha fatto, lasciando soprattutto molte incompiute e non fornendo alla città quella capace attività amministrativa che deve essere la vera preoccupazione. Invece…mostre. Queste sono decollate grazie al Signor Goldin, che, da imprenditore, ci ha messo la faccia e il suo portafogli perché si riempisse. La città invece è alle prese con problemi gravi che si acuiscono di giorno in giorno in ogni dove. San Lorenzo, Campo Marzio, Via Adenauer non sono che alcuni dei luoghi dello spaccio, i posteggi in mano al racket degli abusivi.  Monumenti storici giacciono da anni senza che siano conclusi i restauri, il sociale funziona? La Biblioteca Bertoliana grazie ai manger introdotti nel Consiglio d’Amministrazione migliora la qualità e gli strumenti? Un po’ di strade e marciapiedi sono stati asfaltati, talora senza programmazione con altri interventi. Il famoso Parco che doveva sorgere e che tanti voti ha dato a Variati, si prospetta come un campus ludico nazionale. Intanto si fanno “scheiâ€, che non olent, con i non-amati americani prima con le cooperative rosse con la benevolenza silente dei ragazzi del bocciodromo, che certo non hanno protestato e pure dei cosiddetti cristiani per la pace che non si preoccupano dei correligionari ammazzati in tante parti del mondo.
Insomma la Giunta Variati e la sua maggioranza sono in crisi?  Si potrebbe pensare di sì, e lo si spera vivamente. Vedremo come il flautista Variati riuscirà a condurre i suoi, certo con qualche dichiarazioni ad effetto, ogni tanto, lo sappiamo, fa delle sceneggiate, ma forse da ben costrutto demosacrestano agirà con qualche promessa e qualche concessione... tanto per tirare avanti ormai.
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