Un passo verso il federalismo municipale
Giovedi 27 Gennaio 2011 alle 19:24 | 0 commenti
Manuela Lanzarin, Lega Nord - Nella pomeriggio di ieri, l'on. Manuela Lanzarin è stata relatrice all'VIII Commissione, sull'attuazione del federalismo fiscale ed in particolare sullo schema di Decreto legislativo in materia di Federalismo municipale.
Nella sua esposizione l'on. Manuela Lanzarin a nome della Maggioranza ha sottolineato che "il federalismo fiscale municipale consentirà di garantire un'effettiva ed equilibrata autonomia fiscale ai comuni, assicurando finalmente una concreta responsabilizzazione degli amministratori locali, con misure premiali per quelli virtuosi e sanzioni per coloro che non raggiungono gli obiettivi".
In questo modo "si consentirà agli amministratori di garantire un adeguato livello dei servizi ai cittadini, divenendo così condizione per lo sviluppo di politiche di governo del territorio sostenibili, per una più trasparente gestione degli oneri di urbanizzazione e, quindi, per il conseguimento dell'obiettivo strategico di una riduzione del consumo del suolo."
Riguardo al tanto discusso capitolo della cedolare secca è stato richiesto all'Esecutivo di valutare "l'opportunità di una modulazione dell'aliquota sui redditi da locazione immobiliare di immobili ad uso abitativo, in modo da garantire equità e sostenibilità al settore del mercato immobiliare, anche prevedendo un'aliquota agevolata per i contratti a canone concordato".
Un rilievo infine è stato posto sulla necessità di un riordino dell'imposta di scopo e di prelievo sui rifiuti solidi urbani (TARSU).
La Commissione, pur con l'assenza dei rappresentanti dell'Opposizione che nel momento del voto sono usciti dalla sala, ha dato il parere favorevole, permettendo al Decreto di procedere nel suo iter che ora approderà alla commissione Bicamerale.
«Il non voto dei componenti delle minoranza - commenta l'on. Manuela Lanzarin - va dalla parte opposta rispetto alle necessità che ha il Paese soprattutto in questo momento. Il Federalismo è un'occasione che non possiamo perdere; prima parte e prima ci saranno delle risposte ed aiuti concreti. Certo è un processo, con il passaggio da spesa storica a spesa standard, che implica un cambiamento delle abitudini ma attualmente non ci sono altre vie.»
Intenso in questi giorni è stato il dialogo tra i ministri Calderoli e Tremonti per trovare un'intesa con i rappresentanti dell'ANCI, l'Associazione Nazionale dei Comuni d'Italia. Una ricerca di accordo che è arrivata con la sintesi che ha sbloccato la situazione ferma sulla bocciatura da parte di ANCI riguardo alla richiesta di sblocco delle addizionali Irpef, sul Fondo perequativo, sull'aliquota della nuova Imposta Municipale Unica (IMU), sulla tassa di soggiorno e sulla cedolare secca.
Il ministro alla semplificazione Roberto Calderoli infatti nei giorni scorsi ha confermato la disponibilità del Governo a presentare un nuovo Decreto legislativo che tenesse conto delle osservazioni poste da ANCI. Il nuovo Decreto verrà valutato dalla commissione Bicamerale che darà il suo parere presumibilmente mercoledì prossimo 2 febbraio.
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