Opinioni |

Un libro per l'estate

Di Giovanni Magalotti Domenica 16 Agosto 2009 alle 08:00 | 0 commenti

 

 

Stabat MaterPer molte persone, agosto è il mese delle vacanze, dello svago e del riposo. Con un po' più di tempo libero a disposizione, si può approfittarne e dedicare qualche ora alla lettura. Ecco quindi una veloce panoramica, senza alcuna pretesa di esaustività, sulle proposte editoriali di questa stagione.
Fra i romanzi, vale senz'altro la pena di leggere Stabat mater di Tiziano Scarpa (Einaudi), recente vincitore del premio Strega: una lettura impegnativa ma appagante per lettori di un certo spessore. Con Marina (Mondadori), Carlos Ruiz Zafon torna alle atmosfere del suo libro più celebre, L'ombra del vento. Anche in questo volume è protagonista alla pari dei personaggi Barcellona, ritratta evitando qualsiasi cliché turistico, con insospettati accenti gotici. Gli aficionados di Andrea Camilleri, trovano sui banchi delle librerie La danza del gabbiano (Sellerio), una nuova indagine per il celebre commissario Montalbano, mentre i più giovani si possono abbandonare ai languori sentimentali di Scusa ma ti voglio sposare (Rizzoli) di Federico Moccia, ideale continuazione di Scusa ma ti chiamo amore dello stesso autore.

MarinaA chi desidera un libro divertente ma non sciocco, indichiamo Per l'amor di un dio (Guanda) di Marie Phillips, in cui tutte le divinità greche si trovano a interagire fra loro, con effetti spassosi, nella Londra contemporanea; e Zia Mame di Patrick Dennis (Adelphi), un testo scritto cinquant'anni fa che sta incontrando un meritato successo oggi qui da noi.
Uno dei generi preferiti dai lettori in estate è il giallo. Anche qui la varietà della proposta è ampia. In vetta alle classifiche nazionali troviamo Io sono Dio (Baldini & Castoldi Dalai), il nuovo fortunato volume di Giorgio Faletti: un thriller modellato sui classici americani, avvincente e ricco di colpi di scena. Chi ha fame di legal thriller, il giallo di ambientazione processuale, con Il ricatto di John Grisham (Mondadori) avrà modo di soddisfare il suo palato, mentre chi preferisce il classico giallo a enigma, non mancherà di appassionarsi a La donna che vestiva di rosso di Elizabeth George (Longanesi). A chi ama le tinte forti, se non fortissime, consigliamo Duecentosei ossa di Kathy Reichs (Rizzoli), una nuova avventura per l'antropologa forense Temperance Brennan; a chi vuole invece approfittare per un recupero di qualità, segnaliamo la riproposta dell'editore Garzanti di un'indimenticabile raccolta di racconti: Il Centodelitti di Giorgio Scerbanenco.
Io sono DioMa c'è chi, anche d'estate, non disdegna un buon saggio, per riflettere sulla situazione attuale. Il vicentino Ilvo Diamanti, in Mappe dell'Italia politica (Il mulino), dipinge con il pennello dell'analisi sociologica il quadro politico nazionale. Il giornalista dell'Espresso Stefano Liviadotti, in Magistrati - L'ultracasta (Bompiani), denuncia con vigore i privilegi di questa categoria. Con Patria. 1978 - 2008 (Il Saggiatore), Enrico Deaglio ci fa ripassare con stile gli ultimi trent'anni di storia d'Italia. Mentre con l'instant book Papi. Uno scandalo italiano (Chiarelettere), la triade Gomez-Lillo-Travaglio si occupa delle recenti disavventure, diciamo così, del Presidente del Consiglio.
Ce n'è insomma per tutti i gusti. Non rimane che... leggere.
Buone vacanze!

 


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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