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“Un giorno da allevatore”. Anche i vicentini a Venezia per il futuro delle stalle

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 4 Febbraio 2015 alle 14:46 | 0 commenti

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Coldiretti Vicenza - Saranno numerosi i vicentini, con al seguito politici e parlamentari berici, che venerdì mattina raggiungeranno la Laguna di Venezia per l’evento “Un giorno da allevatore” organizzato da Coldiretti in collaborazione con Arav, l’Associazione regionale allevatori del Veneto. Nei pressi di Piazza San Marco sarà allestita la prima stalla galleggiante e verrà effettuata la mungitura per far comprendere ai consumatori ed alle istituzioni l’importanza di salvare le stalle italiane, quindi il latte made in Italy.

“Cittadini ed istituzioni devono capire cosa rischiano di perdere – spiega il presidente provinciale di Coldiretti Vicenza, Martino Cerantola – ed a repentaglio sono le stalle italiane, con il loro patrimonio culturale e di prodotti, la cui genuinità e qualità è riconosciuta in tutto il mondo, specie quando vengono proposti i formaggi straordinari che ovunque ci invidiano”. Venerdì avrà luogo la più grande operazione di mungitura pubblica mai realizzata in Italia e nel mondo con Ministri, Governatori delle Regioni, Sindaci, politici, esponenti della cultura, dello spettacolo e del mondo economico e sociale, che trascorreranno un giorno da allevatore nelle piazze italiane in cui sarà allestita una vera e propria stalla per mungere, alimentare e custodire gli animali. Gli allevatori veneti di Arav, che in Veneto seguono 104mila capi in controllo funzionale, per garantire la massima qualità del prodotto, porteranno in Laguna i propri bovini, accompagnati dai veterinari che quotidianamente si occupano di loro, per garantire la sanità ed il benessere animale che nelle stalle non vengono mai meno. “Attraverso questo evento intendiamo uniti esprimere un segno concreto di solidarietà, vicinanza e sostegno al lavoro che tutti i giorni svolgono i nostri allevatori – sottolinea il presidente Martino Cerantola – per garantire latte fresco e grandi formaggi made in Italy, ma anche la biodiversità ed il presidio del territorio anche nelle aree più difficili”. La stalla galleggiante consentirà a consumatori, turisti, cittadini ed autorità di sperimentare una vera e propria mungitura, accudire il bestiame o fare il formaggio accanto all’esperto casaro. Hanno aderito all’iniziativa il governatore veneto Luca Zaia, il presidente del Consiglio regionale Clodovaldo Ruffato e numerosi consiglieri, sindaci e parlamentari. “Un primo risultato è già arrivato – conclude il presidente Martino Cerantola – in quanto il Gruppo Conad ha comunicato che il latte verrà pagato 0,38 euro al litro, un segno di rispetto per il lavoro degli allevatori ed un chiaro segnale della volontà di continuare a puntare sul latte italiano per assicurare ai consumatori prodotti sicuri e di qualità”.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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