Un gay in consiglio, Sgreva: anche a me piacerebbe una Vicenza diversa
Giovedi 30 Maggio 2013 alle 22:32 | 1 commenti
Silvano Sgreva, entrato nel 2008 in Consiglio comunale nella lista Variati, è arrivato a fare il consigliere delegato alla Protezione civile in quota Idv prima di manifestare una decisa indipendenza da Achille Variati che lo ha portato a passare all'opposizione, sia pure costruttiva, quando il sindaco, ora rieletto grazie ai voti decisivi e predominanti del Pd, imbarcò nella maggioranza di centro sinistra l'Udc e addirittura la lista del "mussoloniano" Cicero.
Se la coerenza col voto ricevuto dai suoi elettori, bisogna riconoscerglielo, è stata la caratteristica di Sgreva nei 5 anni di mandato, il conseguente mancato arrivismo e la successiva candidatura di bandiera con la lista per Dovigo sindaco, dopo aver sostenuto alle politiche il partito di Ingroia, non l'hanno di certo aiutato, è un dato di fatto su cui riflettere, a tornare a palazzo Trissino.
Ma ora almeno Sgreva potrà concentrare le sue energie nella sua vecchia passione, quella di allenatore di pallavolo femminile, non a caso uno sport tra i più leali, a cui prima di diventare consigliere comunale dedicava il tempo lasciatogli libero dal suo lavoro al S. Bortolo: «Il giorno dopo le votazioni ho ricevuto una proposta per allenare una squadra di serie C, due chiamate per una prima divisione e mi è stata data la possibilità di occuparmi di un interessante progetto nel settore giovanile ...».
E della Vicenza d Palazzo cosa pensa? «Anche se penso che non sia l'unico presente sugli scanni di Sala Bernarda, sono felice che sia stato eletto Everardo  Dal Maso come primo consigliere dichiaratamente gay. Anche io volevo e vorrei una Vicenza diversa».Â
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