Un concorso sulla mobilità elettrica per gli studenti degli istituti superiori
Martedi 18 Ottobre 2011 alle 22:01 | non commentabile
Confartigianato Vicenza - Nuova iniziativa della Categoria Metalmeccanica
Dopo dodici edizioni del Premio Igino Dal Toso, che ha sviluppato esperienze e attività realizzate con gli istituti scolastici di indirizzo sui più svariati temi legati al mondo della meccanica, la stessa categoria Metalmeccanica di Confartigianato Vicenza, presieduta da Antonio Marcon, ha ideato una ulteriore proposta indirizzata agli studenti di tutte le oltre 40 scuole superiori vicentine: un concorso sul tema della Mobilità Elettrica, la nuova frontiera della "sostenibilità " viabilistica e ambientale nei centri urbani.
Il bando del concorso, che ha il supporto della Provincia di Vicenza, della Camera di Commercio e con il patrocinio dell'Ufficio Scolastico Territoriale, è diviso in due sezioni: una di ricerca, l'altra più tecnica, legata a un progetto. Nel primo caso, il tema indicato è il seguente: "Svolgi un'indagine di mercato, con gli strumenti che ritieni più opportuni, sui possibili utilizzi della Mobilità Elettrica: punti di forza e punti di debolezza, commerciabilità , ripercussioni sul mercato e sull'ambiente, difficoltà , potenzialità e impatto sulla società ".
Nel secondo caso, c'è appunto un progetto da sviluppare: "Hai a disposizione 100mq di parcheggio di un'area commerciale. Prova, con un progetto tecnico, a trasformarli in una stazione elettrica con tutti i servizi che possano essere utili a un qualsiasi utente".
Possono partecipare più classi suddivise in piccoli gruppi. Per entrambi i gruppi vincitori, il premio consiste in una visita di tre giorni alle istituzioni dell'Unione Europea di Bruxelles e in un premio (800 euro) destinato alla scuola di appartenenza.
Come ricorda l'Assessore Provinciale alle Politiche Scolastiche Morena Martini: «La Scuola Veneta e Vicentina in particolare è una scuola di eccellenza e lo confermano anche queste iniziative volte a stuzzicare l'ingegno, la creatività , la capacità dei nostri ragazzi. Come Pubblica Amministrazione siamo stati, siamo e saremo sempre attenti a dare il nostro sostegno, compatibilmente con il bilancio, affinché questo patrimonio di idee continui a produrre frutti e proposte. Intanto vada a questi ragazzi e a chi ancora una volta non ha lesinato energie e sforzi per riproporre questo lodevole concorso, il mio sincero apprezzamento e l'augurio che questo filo di speranza e ottimismo verso il futuro si confermi sempre forte e resistente».