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Un cittadino a Variati: "i Comitati di Quartiere promessi sono i Circoli del PD?"

Di Citizen Writers Lunedi 21 Dicembre 2015 alle 22:10 | 0 commenti

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Riceviamo da Enzo Corani e pubblichiamo

Leggo con un certo disagio il commento del sindaco Variati del PD, in relazione alle dichiarazioni del nuovo segretario cittadino del PD, perché credevo che, tra di loro, ci fosse un certo dialogo. Come pensa Variati di “valorizzare” il territorio, se non conosce nemmeno quello che i vicentini pensano? Manca l’anello di congiunzione, che si chiama “democrazia partecipata”, tra il Palazzo, sempre più isolato ed i cittadini dei Quartieri, che non hanno più voce. 

Dopo oltre 7 anni non ha ancora istituzionalizzato i “Comitati di Quartiere”, previsti dal programma elettorale del suo precedente mandato, era il 2008, e ironia della sorte a raccogliere le aspettative del popolo ci sono i Circoli territoriali del PD, Organi di partito, che dovrebbero farsi interpreti delle necessità, proponendole e sostenendole in Consiglio comunale, senza alcuna soggezione. Cose da Repubblica delle Banane, peggio del sistema “sovietico”, affossato dalla storia, dove l’unico “interlocutore” era il Partito. Una scippo di democrazia, i cui risultati, in particolare il “degrado”, sono sotto gli occhi di tutti. Sulla parte conclusiva del commento, poi, in cui si “auspica” che Roma cambi il “modo” di vessare il popolo, premiando i più meritevoli, non sono certo del risultato della “supplica”, visto che proprio a Roma c’è quel “rottamatore virtuale”, che Variati rappresenta e sostiene a Vicenza, ma che sta portando avanti la peggiore politica di “stampo padronale” (causando l’aumento della “povertà), mai vista in Italia, dopo l’avvento della Repubblica.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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