Quotidiano |

Un capodanno d'autore con il concerto del 31 dicembre

Di Redazione VicenzaPiù Domenica 30 Dicembre 2012 alle 00:01 | non commentabile

ArticleImage

Orchestra del Teatro Olimpico  -  Come di consuetudine si chiude il 2012 con un appuntamento musicale molto atteso al Teatro Comunale di Vicenza: si tratta del Concerto di S.Silvestro, evento fuori abbonamento nell’ambito della Stagione Sinfonica, Concerto che l’Orchestra del Teatro Olimpico esegue per la città lunedì 31 dicembre alle ore 22.00 (si accede in Teatro dalle 21.15, non saranno ammesse entrate in ritardo).

L’Orchestra sarà diretta nell’occasione dal suo Direttore Artistico, il Maestro Giampaolo Bisanti, che torna sul podio dopo la felice apertura della Stagione Sinfonica, dedicata ai giovani talenti. Il Concerto sarà trasmesso in diretta televisiva da TVA Vicenza, sui canali del digitale terrestre, in satellitare sul canale 832 di Sky e Tivù Sat, in streaming (www.tvavicenza.it), visibile anche nell’applicazione TvApp per tablet e smartphone.

La trasmissione in diretta televisiva è realizzata grazie alla collaborazione tra il Comune di Vicenza, la Fondazione Teatro Comunale Città di Vicenza, l’Orchestra del Teatro Olimpico e TVA Vicenza, con il sostegno di sponsor privati; l’iniziativa è stata presentata giovedì 20 dicembre a Palazzo Trissino dall’Assessore alla Cultura del Comune di Vicenza Francesca Lazzari, dal Presidente dell’Orchestra del Teatro Olimpico Massimo Mander e dal Direttore Generale di TVA Claudio Cegalin. Il Concerto registra, come di tradizione, il tutto esaurito: non ci sono più biglietti disponibili.

Il Programma del Concerto vede l’Orchestra del Teatro Olimpico impegnata in un repertorio di musiche sinfoniche della grande tradizione: Rossini, Verdi, Donizetti, Bellini e naturalmente Johann Strauss padre e figlio. L’inizio prevede una delle più celebri Sinfonie di tutti i tempi, tratta dal “Barbiere di Siviglia” di Rossini; il compositore pesarese, in realtà, l’aveva scritta per un’altra sua Opera “Aureliano in Palmira” ma fu tale l’entusiasmo suscitato, che decise di riutilizzarne il materiale musicale in altre composizioni. Si passa poi al più emblematico capolavoro del belcanto Ottocentesco, quella “Norma” in cui Bellini trasfuse il suo ingegno e i più collaudati stilemi dell’epoca, creando, fin dalle prime battute della Sinfonia, un clima particolarmente suggestivo in cui si possono cogliere i richiami d’amore, le note del dolore e della disperazione, il ritmo incalzante della guerra.

Il passaggio successivo sarà ispirato ad istanze civili e patriottiche, si tratta infatti del primo grande successo della produzione verdiana, “Nabucco” , emblema di libertà contro tutte le tirannie, in cui ogni ascoltatore potrà individuare il tema dell’immortale Coro del “Va pensiero” .

Viene proposta in seguito un’incursione nella tradizione viennese con “Frühlingsstimmen” (Voci di Primavera) op. 410, valzer di Johann Strauss jr; inizialmente scritto con l’inserimento di frasi corali per poi diventare, nella definitiva versione, una composizione per sola orchestra.

Ancora musica italiana con Rossini, la Sinfonia tratta da “La Gazza Ladra”, un perfetto esempio di come la musica, considerata classica, sia in realtà un patrimonio di tutti e da tutti conosciuto.

Seguirà un accenno all’operetta con “Die Fledermaus” (Il Pipistrello), composta nel 1874, sicuramente una della più celebri pagine di tutto il repertorio ottocentesco del genere; l’Ouverture è forse la più conosciuta tra le operette, entrata a pieno diritto tra i brani più eseguiti da Johan Strauss jr. Si torna poi a Rossini con ”L’Italiana in Algeri”, sicuramente una delle più espressive tra le sue sinfonie, caratterizzata dai continui richiami ad un certo esotismo della musica, ben presenti nell’intera trama del libretto.

Fantasia e semplicità caratterizzano invece la Sinfonia dal “Don Pasquale” di Donizetti, una sintesi di tutte le melodie più celebri dell’Opera, unite da un sapiente legame melodico di immediata e trascinante presa sul pubblico.

Il saluto del nuovo anno e la chiusura del Concerto, come di tradizione sono affidati ai valzer viennesi: per primo sarà eseguito il “Kaiser-Walzer” (Valzer dell'Imperatore) op. 437 di Johan Strauss jr., titolo che ricorda la visita, nel 1889 ,dell'imperatore Francesco Giuseppe d'Austria all'imperatore di Germania Guglielmo II per rafforzare i rapporti fra i due Imperi. L'editore Fritz Simrock suggerì a Strauss che Kaiser-Walzer si sarebbe potuto dimostrare un titolo più adatto per l'opera: in questo modo il valzer sarebbe stato apparentemente dedicato ad entrambi i monarchi e così la vanità di entrambi sarebbe stata appagata.

A seguire l’esecuzione di“An der schönen blauen Donau” (Sul bel Danubio blu) op. 314, riconosciuto a livello mondiale come il valzer più celebre scritto dal compositore e come uno fra i più famosi brani di musica classica di tutti i tempi.

Per la conclusione sarà eseguita la “Radetzky-Marsch”, marcia militare composta da di Johann Strauss padre, tuttora il suo brano più famoso. Composta in onore del maresciallo Josef Radetzky per celebrarne il ritorno a Milano dopo i moti rivoluzionari del 1848; di quelle tristi vicende storiche si è persa la memoria, lasciando al brano una valenza benaugurante, quasi la metafora di un incedere fiducioso verso le sfide dell’anno nuovo.

Come già ricordato, il Concerto andrà in onda su TVA Vicenza in diretta a partire dalle 22.00 del 31 dicembre (contemporaneamente anche sul canale TERRA VENETA, n° 645 digitale e TVA NEWS, n° 295 digitale) e sarà replicato, solo su TVA, martedì 1 gennaio alle 12.30 e mercoledì 2 gennaio 2013 alle 20.45. La diretta e le repliche su TVA saranno trasmesse anche via satellite in Europa e Nord Africa (SKY E TIVU’SAT can. 832), come pure in diretta mondiale sulla streaming tv dell’emittente televisiva (www.tvavicenza.it) e visibili anche nell’applicazione TvApp per tablet e smartphone.

I biglietti per il Concerto di S.Silvestro sono esauriti da tempo.






Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network