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Un calcio all'indifferenza

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 19 Febbraio 2010 alle 12:22 | 0 commenti

CSI Vicenza 

UN CALCIO ALL'INDIFFERENZA: LA SOLIDARIETA' DAI NOSTRI DILETTANTI DEL CALCIO A 11 PER I BAMBINI DELL'ANGOLA E PER I NOSTRI BIMBI VENETI MALATI DI TUMORE!


"Si può dare di più" è il nome dato ad una serie di tornei amichevoli organizzati dalla commissione calcio a 11 nella pausa invernale a cui ha aderito la quasi totalità delle squadre del campionato di calcio a 11 categoria open (dilettanti) del Centro Sportivo Italiano di Vicenza e provincia. Ogni giocatore ha ha versato una piccola somma (5 euro) che è stata interamente devoluta con finalità benefica: in tutto sono stati raccolti 1550 euro donati in parte alla scuola per orfani di guerra di S. Suor Liduina in Angola (750 euro) e in parte per una borsa di studio del "Team For Children" (800 euro).
Quest'ultima è l'associazione che ha consentito al CSI di organizzare una visita alla clinica oncoematologica pediatrica di Padova "Città della Speranza" con Lorenzo "Lollo" Bernardi e Matteo Galvan accompagnati dal Presidente del CSI di Vicenza Enrico Mastella.
Un'intuizione di Lorenzino Schirato e di Enrico Messina rispettivamente coordinatore e componente della commissione calcio a 11 che sono riusciti a raggruppare le squadre sul territorio per far disputare dei triangolari- quadrangolari di allenamento. "Proprio una bella intuizione della commissione calcio - ha affermato Enrico Mastella Presidente del CSI di Vicenza - hanno saputo cogliere l'opportunità di arricchire un'esigenza, che è quella di mantenersi in allenamento nonostante la pausa prolungata del campionato, per trasformare la sospensione invernale in un gesto di solidarietà!"
Da segnalare che alcune squadre che non hanno partecipato ai concentramenti organizzati in diversi campi della provincia (Vicenza, Lonigo, Valdagno, Tezze sul Brenta, San Giorgio di Perlena, Grantorto ...) hanno voluto lo stesso contribuire per la riuscita dell'iniziativa.
Due parole su Team For Children: è un'associazione che ha sede a Padova che "lotta" per dare speranza, amore e generosità ai bambini colpiti da malattie maligne e alle loro famiglie. La Presidente Chiara Azzera Girello e in vice Jgor Barbazza hanno istituito una borsa di studio per un incarico professionale annuale a tempo pieno per un medico specialista di pediatria-oncoematologia finalizzato a integrare e migliorare il lavoro della Clinica oncoematologica "Città della Speranza". Il medico si occuperà della valutazione della tossicità gonadica in soggetti sottoposti a trattamento chemioterapico con ifosfamide".

Leggi tutti gli articoli su: Centro Sportivo Italiano, Csi Vicenza

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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