Quotidiano | VicenzaPiùComunica |

Un "buco nero" al Cuoa. Marzotto: carica di energia creativa

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 31 Luglio 2015 alle 17:31 | 0 commenti

ArticleImage

CUOA, Centro Universitario di Organizzazione Aziendale

CUOA Business School ospiterà fino a fine ottobre, l’opera “Black Hole”: un padiglione a torre, dal design moderno e ricercato, aperto verso il cielo, che racchiude la sagoma di un buco nero, che catalizza l’energia e conforma lo spazio, creando un suggestivo luogo di sosta, in grado di riflettere con grande forza lo spazio circostante, moltiplicandolo in un gioco di riflessi e immagini. 

Promotore dell’installazione al CUOA è Maurizio Zordan, Presidente e CEO del Gruppo Zordan, Alumno MBA Imprenditori e Socio CUOA.

“Siamo onorati di poter ospitare all’interno della nostra sede un’opera così carica di energia creativa come Black Hole”, commenta Matteo Marzotto, Presidente CUOA Business School. “A Maurizio Zordan, nostro Alumno MBA, va il mio più sincero ringraziamento per aver reso possibile questa unione tra l'arte contemporanea, la classicità di una villa veneta come Villa Valmarana Morosini e la modernità di una Business School come la nostra”.

Gruppo Zordan, capofila del progetto, fondato nel 1965 da Attilio Zordan come falegnameria tecnica, è oggi uno dei player principali nella produzione di arredamento per i negozi monomarca nel settore lusso, in Italia e nel mondo e produttore di interni plasmati su misura, secondo i gusti e i desideri di ogni singolo cliente.

“L’acciaio specchiato di quest’opera ”, afferma Maurizio Zordan, “ha la capacità di riflettere tutto ciò che la circonda. Abbiamo quindi deciso che sarebbe stato interessante ricreare un’atmosfera suggestiva e travolgente esponendo questa opera presso un’architettura estremamente sofisticata com’è quella di Villa Valmarana Morosini e di farlo per un periodo di circa 4 mesi. Confidiamo che questa esposizione prolungata stimoli la creatività dei visitatori oltre che  l’interesse da parte di enti museali che dovrebbero essere la destinazione finale di questo oggetto, concepito come un’importante occasione per valorizzare le capacità, i talenti e l’artigianalità italiana.”

L’opera, di straordinaria energia e bellezza, è stata realizzata con Zordan da altre due importanti aziende del settore: Marzorati Ronchetti, fondata a Cantù nel 1992, una “sartoria del metallo” che combina la sapienza tecnica e artigianale di eccezione con la managerialità dinamica e competenze progettuali e di servizio di altissimo livello; Vetreria Bazzanese, che fin dal 1992 porta avanti la sua missione d’arte vetraria e qualità, trasformando il vetro, lavorandolo e arricchendolo per farlo vedere in tutta la sua trasparenza; e infine

Queste tre aziende leader nazionali del design applicato hanno quindi saputo unire le loro expertise nella lavorazione del metallo, del vetro e del legno, per dare vita a quanto concepito dagli architetti Steve E. Blatz e Antonio Pio Saracino.


Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network