Un asteroide di nome Ciambetti
Lunedi 21 Giugno 2010 alle 18:54 | 0 commenti
Regione Veneto - E' stata attribuita oggi ufficialmente a Venezia, Palazzo Balbi, sede della Giunta veneta, la denominazione "Ciambetti" all'asteroide 24087, scoperto nel 1999 dall'astrofilo veronese Luciano Lai. L'intitolazione del corpo celeste all'attuale assessore al bilancio della Regione, Roberto Ciambetti, è avvenuta con la consegna di una targa da parte del presidente dell'associazione "VenetoStellato", Leopoldo Dalla Gassa, promotore dell'iniziativa insieme a Fabio Falchi, presidente di un'altra associazione che si occupa di tutela dell'ambiente notturno, "CieloBuio".
Ma è stata la comunità astronomica internazionale a voler manifestare la propria gratitudine e stima a Ciambetti e in particolare il Minor Planet Center, un'organizzazione dell'International Astronomical Union (IAU), con sede presso l'Università di Harvard negli Stati Uniti, il cui logo campeggia sul riconoscimento consegnato all'assessore con la motivazione: "Dal 2005 Roberto Ciambetti ha promosso una nuova legge contro l'inquinamento luminoso nella regione Veneto. Questa legge è stata rinnovata nel corso dell'Anno Internazionale dell'Astronomia e gli osservatori astronomici saranno ora più protetti"
"Abbiamo voluto premiare - ha spiegato il presidente Dalla Gassa - l'impegno con il quale Roberto Ciambetti nella passata legislatura, in veste di consigliere regionale, si è adoperato per dotare il Veneto di una norma all'avanguardia, non solo a livello nazionale, in materia di tutela dei cieli". E' dello scorso anno, infatti la legge regionale che detta nuove norme per il contenimento dell'inquinamento luminoso, il risparmio energetico per l'illuminazione per esterni e per la tutela dell'ambiente e dell'attività svolta dagli osservatori astronomici. "Una legge che impone buone pratiche in materia ambientale - come ha sottolineato lo stesso Ciambetti - ma che ha risvolti pratici tutt'altro che trascurabili in quanto consente alla comunità veneta un notevole risparmio di consumi energetici. Un aspetto, quello dell'attenzione per il contenimento dei costi, che è quanto mai attuale".
Lo scopritore dell'asteroide, Luciano Lai, ha ricordato che l'identificazione del "pianetino" è avvenuta nell'ottobre del 1999, dall'Osservatorio di Madonna di Dossobuono (Verona), la sua orbita si colloca tra Marte e Giove ed ha un diametro di circa un chilometro e mezzo.
"Non è di tutti i giorni vedersi attribuito il nome di un corpo celeste - ha concluso l'assessore Ciambetti, ringraziando le associazioni per il riconoscimento - ma ciò che più mi inorgoglisce è la consapevolezza di aver contribuito non solo a dare delle risposte alla comunità scientifica e in particolare a quella astronomica, ma anche a garantire un uso più oculato e rispettoso delle nostre ricchezze, materiali e immateriali".
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