Umiltà e pragmatismo, la risalita del Vicenza nel modello semplice di Dal Canto
Lunedi 11 Febbraio 2013 alle 21:05 | 0 commenti
Sottotono, con pragmatismo e senso della misura. Il nuovo Vicenza, umile e compatto, provinciale ma vincente, è soprattutto figlio della mentalità portata da Alessandro Dal Canto. Ha espugnato l'impero del Bentegodi ed ha riconosciuto d'aver avuto fortuna, ha battuto una grande ed ha continuato a vivere da "piccolo", s'è tolto uno sfizio "storico" ma l'ha giustificato come una semplice e doverosa tappa di risalita verso la zona salvezza.
Presto per azzardare giudizi o per costruire castelli: aveva sbagliato il primo tempo con la Juve Stabia ed era stato punito, ha indovinato tutto a Verona ed è stato graziato. Ma una sensazione inizia a farsi concreta: Dal Canto sta al Vicenza come una 44 sta ad un fisico robusto ma longilineo. Il dopo Breda, in un maremoto di tensioni e sconfitte, di paure e rivoluzioni, aveva bisogno d'un ragazzo così: pronto a mettersi in gioco, portatore di pochi ma forti concetti. Ordine ed aggressività , testa bassa e fisicità , palla sull'attaccante e pedalare per accorciare le distanze, gran protezione della difesa con filtro costante di mediani ed esterni. Non è uno scienziato e non vuole ambire ad esserlo, ma a volte il calcio è come la matematica elementare. 2+2 fa 4 e 4+4+2 fa il sistema di Dal Canto. Che ha preso il modulo più antico e l'ha messo addosso al Vicenza, pur avendo avuto in passato (a Padova) gran feeling o col 4-3-3 e col 4-2-3-1. S'è adattato a quel che aveva, non ha preteso che s'adattassero a lui in tempi così stretti. Ed ha dato una scossa fondamentale nel momento decisivo e con tanti mugugni intorno: senza, il Vicenza sarebbe sprofondato. C'è bisogno chiaramente di un seguito, ci vuole continuità , occorre un altro passo (o passettino) a Brescia sabato prossimo. Ma intanto i biancorossi si sono svegliati da un lunghissimo torpore ed han ritrovato la speranza. Semplicemente correndo. A testa bassa, come fa Dal Canto.
Accedi per inserire un commento
Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.