Ultima di campionato al Menti: pareggio con il Perugia, ma festa con grande pubblico e Variati, Schenardi e Luiso
Sabato 21 Maggio 2016 alle 00:56 | 0 commenti
Al Menti si capisce subito che l'evento sportivo fa solo da sfondo alla grande festa di un popolo biancorosso che vuole festeggiare il raggiungimento dell'obiettivo salvezza con permanenza nella Cadetteria. Sugli spalti c'è di tutto, infatti: gente che non veniva al Menti da anni, bambini finalmente in grande quantità , anziani con la vecchia bandiera anni '60. Persino un tifoso con la maglia di Possebon... Grande il colpo d'occhio: Tribuna e Curva Sud praticamente esaurite e Distinti finalmente popolati come ai tempi belli. Tra gli ospiti di lusso il sindaco Achille Variati, gli ex Ciccio Schenardi e Pasquale Luiso, quest'ultimo in odore della panchina della Primavera.
Mister Lerda, nonostante i molti indisponibili, non lascia andare la squadra alle mollezze di fine stagione e schiera il meglio che ha a disposizione, lasciando Raicevic in panca e mettendo tra gli 11 in campo Giulio Ebagua. Si parte con palla agli ospiti. Al 4' il Lane fa scattare un bel contropiede sfumato però quando Galano non trova il passaggio per Ebagua. Un minuto dopo si fa ammonire per un fallo su Zebli. Al 10' Pellizzoli fa sfoggio delle sue doti su un tiro dalla distanza dei grifoni. Al 12' ci prova, sempre da fuori area, Giovanni Sbrissa. Al 13' su calcio d'angolo ci prova di testa Brighenti ma manda alto. Grande occasione per il Vicenza al 22' quando Galano si presenta da solo davanti a Rosati ma si fa anticipare dal portiere in uscita. Un giro di lancette e giallo contemporaneo per Giacomelli e Volta. Al 25' colpo di testa pericoloso di Ardemagni con El Hasni fuori posizione. Convulso mischione in area del Vicenza al 29' dopo un cross di D'Elia destinato ad Ebagua. Al 35' l'arbitro fischia una punizione indiretta in area perugina per un retropassaggi al portiere. Tira Ebagua sul muro umano schiarto sulla linea. Fucilata imperiosa di Sbrissa al 39' ma la mira è oltre il montante. Va vicino al vantaggio la squadra ospite a tempo scaduto quando Zapata di testa costringe Pellizzoli ad una difficile parata. Si riparte dopo l'intervallo ed Ebagua, imbeccato da Sbrissa tira alle stelle. Al 57' bella combinazione Modic/Signori con colpo di testa finale fuori misura. Occasione d'oro per i biancorossi al 59' quando Ebagua galoppa da solo verso la porta ospite ma poi spara fuori misura. Ci prova di sinistro anche il neoentrato Urso ma anche la sua traiettoria è alle stelle. La partita ormai sembra aver perso quel minimo di mordente che aveva accennato nel primo tempo e le squadre sciorinano una fitta rete di passaggi senza troppa voglia di affondare i colpi. Il clima del “vogliamoci bene†si respira tutto nella bomba di Modic all'80', che a rugby varrebbe una meta tra i pali. Bella azione di Galano all'86', con traversone al centro, deviato in angolo. Ma la partita è finita da un pezzo. E al signor Ripa di Nocera Inferiore non resta, dopo quattro minuti di recupe, come detto, è finita da un pezzo e al signor Ripa di Nocera Inferiore non resta, dopo 4 inutili minuti di recupero, che decretarne l'epilogo.
LE INTERVISTE
BISOLI: “Tutte e due hanno cercato di vincerla e hanno onorato il calcio. La mia squadra mi ha dato l'ultima prova prima di sapere che cosa sarà di me, perchè so che hanno già preso contatti con un altro tecnico e spero di sapere presto che cosa dovrò fare. La mia squadra nel girone di ritorno ha avuto molte defezioni ma credo che lo spartiacque del nostro campionato è stata proprio la partita dell'andata contro il Vicenza. Nelle situazioni di difficoltà abbiamo tenuto la barra dritta anche se non siamo stati bravi a fare l'ultimo saltino verso i play off, lanciando molti giovani.â€
LERDA: “I ragazzi fino alla fine hanno cercato il gol. Abbiamo mostrato qualità anche stasera e abbiamo concluso la nostra fatica con una bella serata, un pubblico eccezionale e una curva strepitosa. Eravamo 21 e ora 13, si vede che io eil mio staff abbiamo toccato le corde giuste. Salvandoci con due giornate di anticipo e portando allo stadio quasi 12.000 persone è un sogno che si realizza. Un grazie a tutti, stampa compresa, perchè ognino a messo il suo mattone. Prima voglio mettere nero su bianco e avremo modo e tempo di pensare al gruppo Chi viene a Vicenza grabdi motivazioni nome importanti ma a volte non sono sufficienti. Intanto ci ritroviamo martedì e mercoledì e poi andiamo finalmemte in vacanza!â€
LE PAGELLINE
PELLIZZOLI 6,5: il mister gli dà l'opportunità e lui, con alcune parate di grande spessore, dimostra di non essere un ex portiere ma di poter dare ancora molto al calcio italiano. Forse a Vicenza, più probabilmente altrove...
D'ELIA 6: fa il suo senza eccellere e senza strafare, dimostrando di non essere del tutto a posto fisicamente e forse un po' stanco dopo tanta carretta tirata.
BRIGHENTI 6,5: il Capitano coraggioso non molla nemmeno l'ultimo giorno di scuola, ringhiando prima su Ardemagni e poi sul giovane talento Perugini. Non ci sono più aggettivi da usare per un difensore che ha fatto la differenza dalla prima all'ultima partita.
EL HASNI 6: pur con quelche esitazione, derivante dalla lunga assenza dal campo, si accomiata dal pubblico del Menti con una gara sostanzialmente sufficiente. Auguri per il futuro.
SAMPIRISI 6+: ecco un altro che ha finisto la stagione con ancora birra nei garretti. Anche oggi spinge molto sulla fascia e poi si dimostra duttile, passando senza impaccio a fare il centrale.
SIGNORI 6: mette la firma sulla gara con una prestazione disciplinata ma non certo all'altezza delle sue prove migliori. E' stato comunque un elemento cardine di questa salvezza quasi miracolosa.
MORETTI 6: anche per lui vale il discorso precedente. Fa il suo compitino senza brillare particolarmente ma contribuendo a contrastare con efficacia i pari reparto perugini.
SBRISSA 6,5: si muove ormai con disinvoltura all'interno del nuovo compito assegnato. Ogni tanto, inoltre, sfoggia qualche pezzo di repertorio che con la sua classe si può permettere.
GIACOMELLI 6: ci teneva ad esserci, nonostante i suoi guai fisici, e la presenza sul tabellino è forse l'unica soddisfazione in una gara nella quale non riesce a fare la differenza sulla corsia di sinistra.
GALANO 6: non è certo il suo miglior momento di forma e si vede. Trotterella per il campo, dando il suo contributo, ma senza mai trovare la verticalizzazione giusta per far male ai grifoni.
EBAGUA 6: ci mette chili ed esperienza ma non cava un ragno dal buco. Da elogiare per la generosità che dispensa a piene mani fino al fischio finale.
MODIC, URSO e BIANCHI s.v.: una comparsata buona solo per festeggiare con i compagni sotto alla curca l'esito positivo di questa stagione 2015/2106.
LERDA 6,5: aveva promesso che la squadra avrebbe onorato questa partita, nonostante fosse insignificante per la classifica finale. Per tutto il primo tempo la squadra ha giocato al calcio e lottato su ogni palla. Nella ripresa il ritmo è calato paurosamente ma senza mai trasformare la gara in una farsa. Obiettivo raggiunto, con merito e con dignità . Bravo ancora una volta, mister!
VICENZA-PERUGIA 0-0
VICENZA (4-2-3-1) Pellizzoli; Sampirisi, El Hasni (72′ Bianchi), Brighenti, D’Elia; Moretti (53′ Modic), Signori; Sbrissa (60′ Urso), Galano, Giacomelli; Ebagua. All. Lerda
PERUGIA (4-3-3): Rosati; Milos, Monaco, Volta, Alhassan; Zebli, Rizzo (70′ Molina), Taddei; Zapata (82′ Drolè), Ardemagni (64′ Parigini), Guberti. All. Bisoli.
Arbitro: Ripa di Nocera Inferiore.
Note: Spettatori 11.104. Ammoniti: Moretti, Giacomelli (V); Volta, Taddei, Parigini (P). Angoli: 5-3. Recupero: 0′ p.t., 4′ s.t.
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