Ulss 6, Puggioni: situazione insostenibile, servono nuove assunzioni
Martedi 16 Febbraio 2016 alle 18:25 | 0 commenti
Riceviamo da Giancarlo Puggioni, Segretario Generale Fp Cgil Vicenza, e pubblichiamo
Il Presidente della Regione Veneto Luca Zaia oltre ad inviare gli ispettori in Oncologia altro non ha fatto per affrontare la grave situazione, perchè la carenza di personale medico ed infermieristico permane senza essere affrontata, con il rischio concreto di interruzione anche di altri servizi nell'ambito dell'azienda ULSS 6. Ai cittadini deve essere chiaro che se la Giunta Veneta non sblocca le assunzioni, si prefigurano scenari drammatici per la sanità pubblica del Veneto.
Se oggi i servizi ed i reparti funzionano ancora è solo grazie al grande senso di responsabilità ed alla enorme abnegazione del personale che con determinazione e serietà assicura tutti i giorni cure ed assistenza pur in una grave situazione di carenza organizzativa e di personale. In ULSS 6 i reparti sono al collasso: mancano almeno 60 unità tra personale infermieristico ed operatore socio sanitario, mancano circa 15 medici, ci sono ancora reparti e servizi privi di incarico apicale.
Per far fronte alle necessità il personale è costretto a turni di servizio di 12 ore, ci sono persone in aspettativa ed in maternità che non sono state sostituite, il personale medico per garantire le cure ai pazienti salta costantemente la formazione e l'aggiornamento professionale: questa situazione è oltremodo insostenibile, non solo per i diritti dei lavoratori, ma anche per i diritti dei cittadini che meritano rispetto, attenzione e cure adeguate. Per queste ragioni è oltremodo inaccettabile l'attacco alla professionalità ed alla serietà del personale medico ed infermieristico, a cui la FP CGIL esprime pieno e totale sostegno e solidarietà .
Regione ed Ulss conoscono la situazione, non si comprende perchè invece di sbloccare i concorsi, perseverino nel centralizzare a Venezia le decisioni con meccanismi burocratici che prevedono lunghi tempi per qualsivoglia autorizzazione, che si tratti di personale o di strumentazioni, intanto i mesi passano e la situazione peggiora.
Ora siamo al limite, non è possibile andare avanti così: la Fp Cgil chiede che vengano fatti nuovi concorsi, che si riveda l'attuale sistema autorizzatorio in capo alla segreteria regionale della sanità , che si proceda con nuove assunzioni, che si dia stabilità e serietà organizzativa in tutte le articolazioni aziendali, che si rispetti la professionalità del personale sanitario ed i diritti dei cittadini il cui diritto alla salute, costituzionalmente previsto è oggi seriamente messo in discussione, anche in Veneto, anche nella nostra provincia, anche nell'azienda ULSS 6.
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