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Uil primo sindacato all'interno della Marzotto

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 21 Dicembre 2010 alle 12:02 | 0 commenti

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Uil Vicenza - Le recenti elezioni Rsu premiano la Uilta Uil. Bene lo stabilimento di Valdagno, contratto di solidarietà rinnovato ma per ora non impiegato.
Uil prima organizzazione sindacale all'interno della Marzotto. Il costante impegno negli anni dei rappresentanti Uilta (Uil Tessile Abbigliamento) nello stabilimento di Valdagno è stato premiato: nelle recenti elezioni della R.s.u. (Rappresentanza sindacale unitaria), all'inizio di dicembre, il sindacato ha ottenuto la maggioranza relativa dei delegati sostituendo la Cisl che precedentemente era l'organizzazione più presente.

"E' la prima volta in Marzotto che risultiamo primo sindacato sia come numero di voti che come numero di eletti - dichiara Antonio Visonà, sindacalista Uilta di riferimento dell'area di Valdagno - il risultato dipende molto da chi si mette in lista, e a queste elezioni c'è stata una buona partecipazione sia come voto che come disponibilità di figure responsabili, valide e disposte a mettersi in gioco. I colleghi hanno dato loro fiducia". Nello stabilimento valdagnese del Gruppo Marzotto le elezioni interne si sono tenute nei giorni 3 e 4 dicembre. 519 i lavoratori aventi diritto al voto, 341 i votanti effettivi (il 65 per cento). I voti si sono suddivisi in questo modo: 114 alla Uil, 105 alla Cisl, 98 alla Cgil, 19 al sindacato Cub. In tutto sono stati eletti dieci delegati: 4 della Uilta, 3 per la Cisl e 3 per la Cgil. Nelle precedenti elezioni, nel 2006, era stata la Cisl a risultare prima organizzazione con 6 delegati, Uil e Cgil ne avevano eletti 4 a testa. All'epoca era maggiore anche il numero di votanti, 603. "C'è stato un calo di un'ottantina di occupati - conferma Visonà - la sensazione ora è che l'azienda si sia assestata, e che l'attuale sia l'organico che verrà mantenuto. Usciamo da dieci anni molto duri, vi sono state molte ristrutturazioni. A questo proposito, va detto che il rapporto con le altre organizzazioni è buono ed è cresciuto in qualità, anche per la gravità dei problemi affrontati". L'ultimo incontro fra sindacati e azienda si è svolto a settembre: "In quella sede abbiamo rinnovato il contratto di solidarietà per un anno, fino a settembre 2011. Di positivo c'è che non lo si sta impiegando per nulla, in queste settimane, perché c'è lavoro. Nello stesso incontro abbiamo prorogato ulteriormente la mobilità per quei lavoratori che dovevano uscire nel 2010, circa una ventina". Il sindacalista conclude con un'analisi sulla situazione di Marzotto: "Il Gruppo Marzotto quest'anno tornerà a chiudere in attivo, ma senza toccare gli ottimi livelli raggiunti fra 2006 e soprattutto 2007. Nel 2008 c'era stato già un abbassamento di risultato operativo, l'anno scorso il Gruppo aveva chiuso negativamente. Quest'anno rileviamo un recupero di ordini nello specifico della fabbrica di Valdagno, anche se non si è ai livelli pre-crisi: si spera di continuare a non dover impiegare il contratto di solidarietà".

 

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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