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Sono già un paio d'anni che in città e provincia come nel resto d'Italia, vengono avvistati nel cielo degli strani punti di luce arancio rossastri che volano singolarmente o in gruppo senza emettere rumori o lasciare scie. Questi fenomeni non sono solamente il frutto di qualche osservatore fantasioso e forse un po' alticcio, perché trovano riscontro anche in video e fotografie caricati sul web o disponibili in determinati archivi.

Cosa potrebbe nascondersi dietro questi fenomeni insoliti? Una risposta interessante è legata alle tradizionali lampade volanti cinesi, che sono delle piccole mongolfiere di carta velina alimentate da una piccola fiamma, in grado di sollevarsi per alcune centinaia di metri nel cielo. Se viste da una certa distanza, esse appaiono come sfere rosse che si librano nell'aria senza emettere suoni o scie. La recente diffusione in Italia di questi manufatti utilizzati per feste o cerimonie, fanno pensare ad una connessione tra il loro lancio, e presunti avvistamenti ufo. Altra cosa invece sono oggetti che nel cielo sono stati ripresi e descritti allo stesso modo, ma con caratteristiche leggermente diverse e non poco importanti. Trattasi di sfere di luce sempre giallo rossastre le quali sono in grado di compiere manovre al limite della fisica. Possono stazionare per alcuni minuti nel cielo e poi ripartire a grande velocità, operare improvvisi cambi di direzione con curve angolari anche di sessanta o novanta gradi. Sovente queste sfere sono state avvistate nei pressi dei famosi cerchi nel grano e pare che la loro presenza crei problemi di carattere elettromagnetico nelle strutture circostanti. Particolare notorietà ebbero negli anni novanta le rivelazioni fatte dal messicano Carlos Diaz riguardo video e fotografie fatte a questi velivoli che spesso stazionavano su Tepoztlan, città in cui abitava. Queste in definitiva le basi per distinguere un fenomeno ludico da qualcosa di più ignoto che fa scervellare da decenni gli ufologi di mezzo mondo.