Lettori in diretta | Quotidiano |

Tutto pronto per il Trofeo Campi di Battaglia in programma domenica 13 marzo

Di Redazione VicenzaPiù Sabato 12 Marzo 2011 alle 14:02 | 0 commenti

ArticleImage

A Campomulo, Altopiano di Asiago, sede del Centro Fondo Gallio, tutto è ormai pronto per il Trofeo Campi di Battaglia. E' in programma domenica 13 marzo quando, alle 9, la prima pattuglia prenderà il via inoltrandosi verso un tracciato pressoché unico perché tocca ambienti di straordinaria bellezza per di più carichi di storia e di ricordi, anche tristissimi, che, comunque non devono essere dimenticati.
Proprio per non lasciare che l'oblio s'impadronisca di vicende belliche lì accadute oltre novant'anni fa c'è il "Campi di Battaglia".

Atlete ed atleti in gara avranno da "domare" un percorso di venticinque chilometri con dei tratti impegnativi. Proprio per questo la formula scelta prevede la staffetta a tre componenti. La squadra dovrà tagliare il traguardo nell'arco di un minuto col tempo calcolato sull'ultimo.
Di notevole importanza nell'economia della gara si riveleranno le condizioni meteo perché la probabilità di nevicate c'è tutta. In tal caso la severità dell'impegno risulterà ancor più forte.
Quanto ad iscrizioni stanno affluendo presso la sede del Gsa Asiago organizzatore di questa gara giunta ormai alla sua 26ma edizione.
Alla vigilia della loro chiusura le formazioni iscritte sono 45, tre quelle femminili. Fra le più accreditate il terzetto delle Fiamme Oro guidato da Sergio Rigoni, fondista di casa. Le formazioni civili possono comunque schierare almeno due terzetti competitivi: quello del Gsa Asiago con Marco Crestani, Gianni Penasa e Francesco Merlini e la formazione-top del Gs Hartmann società trentina nei cui ranghi militano alcuni fra i migliori master d'Italia.
La manifestazione vicentina mette in palio una serie di riconoscimenti alcuni dei quali in memoria di persone scomparse che condividevano in concreto lo spirito di questa giornata voluta per ricordare chi su quelle montagne vide svanire tragicamente i sogni di una vita e per questo è destinata a rinnovare is uoi precedenti successi.

Leggi tutti gli articoli su: sci, Trofeo Campi di Battaglia

Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network