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Tutela know-how aziendale e privacy dipendente, Commercialisti a Vicenza

Di Edoardo Pepe Martedi 7 Aprile 2015 alle 14:50 | 0 commenti

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Il seminario dell’Associazione dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili delle Tre Venezie dal titolo “Controlli in azienda e nuove tecnologie, tutela del know-how o privacy del dipendente?” è in programma per venerdì 10 aprile presso l’Hotel Viest a Vicenza. Il seminario ha l’obiettivo di chiarire come tutelare il know-how aziendale sia dal punto di vista tecnico che da quello giuridico: l’implementazione dei sistemi di difesa e di controllo deve tener conto, infatti, del quadro normativo volto a garantire la riservatezza dei lavoratori.

La presentazione dell’Associazione dei Commercialisti delle Tre Venezie:

Come preservare il know-how delle imprese proteggendo allo stesso tempo la privacy dei dipendenti? Come garantire la sicurezza IT di un’azienda nel rispetto dei lavoratori?

A queste domande cercherà di dare risposta il seminario organizzato dall’Associazione dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili delle Tre Venezie dal titolo “Controlli in azienda e nuove tecnologie, tutela del know-how o privacy del dipendente?”

L’appuntamento è in programma venerdì 10 aprile 2015 dalle 14.30 alle 18.30 presso l’Hotel Viest a Vicenza (Via Uberto Scarpelli, 41).

Il know-how, ovvero l’insieme delle conoscenze tecnico-industriali e commerciali riservate, è un asset competitivo di fondamentale importanza per ogni impresa, dalla multinazionale alla Pmi. Il suo valore, però, può essere vanificato da attacchi che possono provenire tanto dall’interno dell’azienda (fughe di notizie, dipendenti infedeli…) quanto dall’esterno (concorrenza sleale, hacker…).

In un mondo sempre più complesso dove innovazione, tecnologia e ricerca sono gli strumenti per emergere nella competizione internazionale, diventa perciò necessario un approccio a tutto tondo che garantisca, in modo strutturato, un’adeguata protezione del know-how dell’impresa.

Il seminario ha quindi l’obiettivo di chiarire come tutelare il know-how aziendale sia dal punto di vista tecnico che da quello giuridico. L’implementazione dei sistemi di difesa e di controllo deve tener conto, infatti, del quadro normativo volto a garantire la riservatezza dei lavoratori.

In particolare, verranno approfonditi gli aspetti legati ai reati informatici a danno delle aziende e spiegate le norme in materia di responsabilità e risarcimento del danno. Partendo dalle prime decisioni dei tribunali e del Garante Privacy verrà trattato il tema dei controlli dei dipendenti dell’area dei social network. Infine si approfondiranno le modalità per garantire la sicurezza IT di un’azienda nel rispetto della privacy dei lavoratori.

Dopo i saluti di Michela Colin, Presidente ADCEC Tre Venezie, interverranno come relatori David D’Agostini, Avvocato e Professore a contratto di Informatica e Diritto presso l’Università di Udine, Luca Zenarolla, Avvocato Esperto di Diritto delle Nuove Tecnologie, in particolare nei settori Privacy ed E-Goverment, e Luca Violino, Perito informatico forense specializzato in indagini digitali e sicurezza informatica.

Tutte le informazioni su: www.commercialistideltriveneto.org


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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