Turismo, Toniolo: sui tematismi vanno recepite indicazioni degli operatori del settore
Giovedi 5 Settembre 2013 alle 15:59 | 0 commenti
Costantino Toniolo, consigliere regionale PDL - "Ieri la Sesta Commisisone di palazzo Ferro Fini ha sospeso il voto sulla delibera relativa ai tematismi: una volontà del gruppo politico del Pdl di cui faccio parte, che è stata esplicitata dal capogruppo. Ora vi sarà il tempo di modificare la delibera con le osservazioni degli operatori del settore che hanno sollevato anche nel Vicentino (Città d'arte, Pedemontana, Berici …) dei dubbi e delle criticità legittime e condivisibili".
Lo afferma il consigliere regionale Costantino Toniolo, che non essendo componente della commissione turismo ha seguito i lavori dall'esterno grazie ai colleghi del Pdl presenti.Â
La commissione ha preso in esame il piano predisposto dalla giunta a fine luglio con il quale si andavano a individuare e circoscrivere gli otto tematismi del turismo veneto, così come previsti dalla nuova legge quadro regionale, la numero 11 del 2013.
"Diversi i paradossi e le incongruenze nella delibera stilata da Palazzo Balbi", sottolinea Toniolo, "in particolare nel Vicentino non si capisce perché alcuni comuni ricadano nel tematismo "Città d'Arte" e altri solo con quello "Pedemontana e Colli".
Molti comuni che vivono attorno a Vicenza-città d'arte sono inseriti nel tematismo Pedemontana.
La stessa Confturismo, con gli albergatori vicentini, giudica paradossale l'esclusione dalle città d'arte di realtà come Bassano, Schio e Marostica, individuate come tali da una precedente legge regionale del 1999.
Lo stesso Toniolo - all'indomani del via libera della giunta alla delibera - aveva criticato questa scelta.
"Non è possibile individuare una Grande Vicenza", si domanda Toniolo, "ovvero inserire nel tematismo delle città d'arte, tutti quei comuni che ruotano attorno al capoluogo berico?"
Confturismo analizzando la delibera insinua un dubbio: probabilmente molti comuni importanti, vere e proprie città d'arte come Bassano del Grappa (con una dote di 120mila presenza turistiche l'anno), servono a legittimare il sistema turistico della Pedemontana.
"Ritengo necessario che la Giunta ascolti le categorie economiche del turismo", conclude Toniolo, "fatto questo lavoro, riporteremo la delibera in commissione per il via libera definitivo".
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