Quotidiano | Categorie: Politica, Turismo

Turismo, Finozzi a Gnudi: il carrozzone statale non ha mai funzionato. E non funzionerà

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 18 Ottobre 2012 alle 11:36 | 0 commenti

ArticleImage

Regione Veneto - "La buona fede del ministro Piero Gnudi è fuori discussione, ma la sua proposta di piano decennale, ‘elaborato con i consulenti di Boston Consulting', non potrà essere molto diverso dal costoso e inefficiente carrozzone statale del passato, che ha dato il via dalla fine degli anni ‘70 al declino del turismo italiano, sprecando risorse a josa e complicando la vita a tutti". Marino Finozzi, assessore al turismo del Veneto, è sconcertato dalle proposte enunciate dal Ministro sul Sole 24 Ore di oggi.

"Sconcertato e preoccupato: lo Stato dai quasi 2 mila miliardi di debiti vuole spendere e non assecondare lo sviluppo, sostituendosi agli imprenditori: non ha mai funzionato e non funzionerà. Il Veneto, da quando ha potuto operare più liberamente, ha aumentato, in un decennio, le sue presenze di circa il 30 per cento, superando i 63 milioni, e quelle straniere sono passate dalla metà del totale al 65 per cento di quest'anno. Non servono a nulla le pianificazioni e i finanziamenti per rottamazione finchè la fiscalità turistica e l'IVA ci mettono fuori concorrenza rispetto al resto d'Europa e del mondo e finchè vincoli di incerta interpretazione, inefficienze pubbliche, colpevoli tolleranze sugli abusi compromettono le possibilità degli imprenditori, il territorio e gli aspetti monumentali. I numeri sono chiarissimi: da noi, in Veneto, il turismo è cresciuto e quello estero continua a crescere, spesso a due cifre, mentre è quello nazionale, impoverito dalla depressione e da un prelievo fiscale unghiuto che lascia vuoti nei conti e nei redditi d'impresa, a tutti i livelli. Il turismo non è passato alle Regioni per graziosa concessione, ma perché nessuno ne poteva più di baracconi di Stato che facevano solo danni e anche a caro prezzo".
"Ricordo a Gnudi che nel nostro Paese il turismo lo hanno inventato, costruito e sviluppato gli imprenditori, spesso partendo dal nulla, che non hanno mai avuto problemi quando hanno trovato istituzioni che li hanno affiancati, mentre sono oggi strizzati da una fiscalità demente, confusi da regole pensate per chi le scrive e talvolta solleticati malamente da un apparato pubblico che ha tollerato tanti, troppi scempi ambientali, mentre il sistema creditizio pensa troppo spesso ad altro piuttosto che agli investimenti produttivi. Il solo leggere di una tassa di scopo mi fa rabbrividire: è deprimente sentire un ministro che pensa di creare sviluppo sottraendo altre risorse per spenderle in proprio. Per quanto mi riguarda, mi riservo la facoltà di ricorrere alla Corte Costituzionale per veder ristabilito l'ordine delle competenze".

Leggi tutti gli articoli su: turismo, Regione Veneto, Marino Finozzi, Piero Gnudi è

Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network