Quotidiano | Categorie: Sanità

Tumori: in attività in Veneto IORT, radioterapia intraoperatoria

Di Redazione VicenzaPiù Domenica 15 Maggio 2011 alle 10:36 | 0 commenti

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Luca Coletto, Regione Veneto - "Grazie ai veneti che hanno dato il loro 5 per mille per l'acquisto. Cure più incisive e meno liste d'attesa"

Si chiama IORT (Intra Operative Radiation Therapy) l'ultimo modernissimo strumento entrato in attività oggi in Veneto per contribuire alla lotta al cancro ed in particolare, in questo caso, a quello della mammella. IORT è stato inaugurato venerdì e presentato all'Istituto Oncologico Veneto (IOV) di Padova, alla presenza dell'assessore regionale alla sanità Luca Coletto, del direttore generale dello IOV Piercarlo Muzzio, del direttore scientifico Alberto Amadori e di numerose autorità nazionali e locali.

Si tratta di un macchinario estremamente sofisticato, che consente di effettuare una massiccia applicazione di radioterapia direttamente sull'area del tumore durante l'intervento chirurgico di asportazione. Così facendo si otterrà di aumentare l'efficacia dell'intervento e si eviteranno alle pazienti 6 settimane di terapia radiologica post operatoria con 30-40 fastidiose sedute pressoché giornaliere. La nuova tecnica, che si applica per la prima volta in Veneto, verrà inizialmente utilizzata in forma di sperimentazione su non più del 30-40% delle pazienti ed i suoi esiti saranno confrontati con quelli della terapia tradizionale (già essa molto efficace) in altrettante donne operate. Conclusa questa fase, IORT entrerà in funzione a pieno regime. Lo strumento, la cui parte terminale radiante viene introdotta all'interno del campo operatorio a diretto contatto con l'area malata, costa oltre un milione di euro ed è stato acquistato grazie ai proventi del 5 per mille assegnato dai contribuenti veneti allo IOV. "Per questo - ha detto Coletto - il primo grazie va ai tanti nostri cittadini che hanno voluto partecipare con il loro cinque per mille alla lotta contro il cancro; e poi alle strutture ed agli specialisti dell'Istituto, il cui impegno e la cui professionalità costituiscono un'eccellenza della sanità veneta. Qui - ha detto - si coniugano alla perfezione ricerca e cura, e questo è davvero il massimo per dare ai nostri cittadini il meglio dell'assistenza possibile. IORT - ha aggiunto Coletto - promette di essere uno strumento davvero prezioso, per il suo effetto curativo, ma anche per le possibilità che offrirà di diminuire le liste d'attesa". IORT, infatti, consentirà di sostituire con una sola applicazione le 30-40 sedute di radioterapia tradizionali, liberando così lo spazio per molti altri pazienti che necessitano di radioterapia, ma soffrono di una patologia per la quale il macchinario non è utilizzabile.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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