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Tumori: attivo in Veneto 848 800 155, il primo centralino oncologico d'italia

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 21 Aprile 2011 alle 15:55 | 0 commenti

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Luca Coletto, Regione Vicenza - "Grande idea nata dalla sensibilita' di chi il tumore l'ha vissuto". Lanciato un "allarme web"

848 800 155. Componendo questo numero verde, da oggi ogni cittadino, dal Veneto come da tutta Italia, potrà chiedere e trovare informazioni sui problemi connessi con i tumori, su diagnosi e cura, servizi offerti dall'Istituto Oncologico Veneto, centri di alta specializzazione operanti in Veneto, servizi offerti dalle associazioni di volontariato, servizi di sostegno psicologico, indicazioni pratiche per il cittadino su diritti e servizi sociali, programmi di prevenzione.

L'iniziativa, unica nel suo genere in Italia, è denominata (CHIAMA) ed è stata presentata oggi a Padova alla presenza dell'assessore regionale alla sanità Luca Coletto, del direttore generale dell'Istituto Oncologico Veneto - IOV Piercarlo Muzzio, del chirurgo dello Iov Carlo Castoro, del giornalista del Corriere della Sera Mario Pappagallo, del presidente di (CHIAMA) Pierpaolo Betteto, ex paziente ed esperto d'informatica, e dello scrittore Massimo Carlotto. "Siamo di fronte - ha sottolineato Coletto - ad un'idea originale, intelligente ed estremamente utile, non a caso ideata da persone che hanno vissuto direttamente l'esperienza di un tumore. L'informazione è il primo passo della prevenzione - ha aggiunto Coletto - e la prevenzione è la prima arma che abbiamo da utilizzare contro il tumore. Per questo, sono certo che il lavoro di questi centralinisti del tutto particolari sarà prezioso e potrà contribuire a salvare parecchie vite!". Nel corso della conferenza stampa è stato lanciato anche un "allarme web" rispetto all'attendibilità delle informazioni sanitarie che vi circolano. Secondo il giornalista Mario Pappagallo, in un anno vengono fatte 16 milioni di autodiagnosi navigando in internet e nel 95% dei casi si tratta di informazioni inserite da persone prive delle necessarie professionalità, ingannevoli, o errate, o miracolistiche. Ad esempio oggi in Italia ci sono 9.000 malati di tumore che credono di curarsi con un estratto di veleno di scorpione azzurro lanciato chissà come nella rete. "Per noi è un grosso problema - hanno detto i sanitari presenti - perché ci si presentano spesso pazienti con idee astruse create da queste informazioni e convincerli della realtà è un grosso problema in più". Da parte sua, Coletto ha sottolineato che "è perciò assolutamente necessario informare e aiutare queste persone a non farsi ingannare ed il lavoro di questi benemeriti e specialissimi centralinisti sarà prezioso anche per questo". Il "centralino anti tumore" sarà attivo dal lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 17.00 e sarà gestito da un gruppo di professionisti volontari composto da medici, ex pazienti, infermieri, psicologi e altre figure professionali utili a rispondere al meglio a dubbi e domande degli utenti. Particolare molto importante: verrà posta molta attenzione al linguaggio utilizzato, che non sarà né tecnico né complicato. Niente "paroloni" difficili, quindi, ma spiegazioni ed indicazioni semplici per far capire ed indirizzare al meglio senza incertezze interpretative. (CHIAMA) ha coinvolto a fondo anche i giovani, ai quali è riservato un concorso per la realizzazione di uno spot di 2 minuti che sarà poi diffuso per promuovere l'iniziativa. Il vincitore riceverà un premio di 1000 euro ed avrà la soddisfazione di vedere il proprio nome scorrere nei titoli di coda dello spot. Nell'ambito dell'iniziativa, sono già state attivate collaborazioni con l'associazione italiana contro le leucemie (AIL), l'associazione nazionale guariti o lungoviventi oncologici (ANGOLO), la lega italiana per la lotta ai tumori (LILT), l'associazione volontari ospedalieri (AVO), l'associazione di volontariato oncologico "Valentina Penello" di Padova, l'associazione di volontariato in radioterapia di Verona "New Second Life".

 

Conto Corrente Solidarietà: Unicredit SpA - intestazione "Regione Veneto - Emergenza Alluvione Novembre 2010" - CODICE IBAN: IT62D0200802017000101116078; codice BIC SWIFT UNCRITM1VF2.
Per le imprese i contributi versati su questo conto sono totalmente deducibili. Per le persone fisiche, il contributo versato è detraibile per il 19% entro un limite massimo di 2.065,83 euro.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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