Tumi, Strati e Valente non decollano a Bressanone, ma primati di Turatello e Tessaro
Domenica 8 Luglio 2012 alle 20:52 | 0 commenti
 
				
		
		Atletica Vicentina  - Buoni piazzamenti ma niente medaglie per gli arancioni dell'Av Frattin Auto agli italiani assoluti individuali
 Nessuna medaglia ma buoni piazzamenti per l'Atletica Vicentina Frattin Auto ai tricolori individuali assoluti che si sono disputati a Bressanone nel fine settimana. Un Tumi decisamente spento, una Strati ancora in fase di rodaggio dopo il lungo stop invernale e una capitana Aida Valente non brillante non hanno permesso al team arancione di incassare medaglie alla rassegna alto-atesina (Nella foto: Francesco Turatello, AV Frattin Auto).		
Il quinto posto l'esito che accomuna i tre vicentini più accreditati  alla vigilia. In compenso le soddisfazioni sono giunte dallo junior  Francesco Turatello che festeggia la sua prima presenza alla massima  rassegna nazionale con il nuovo primato personale di 7m35 e il settimo  posto in classifica. Strepitosa la duevillese Gloria Tessaro che nei  1500 si migliora di 3 secondi e stabilisce il suo nuovo primato in  4'24'02 che la porta anch'essa al settimo posto.
Tumi aveva  agguantato la finale dei 100 con un 10"60 nella mattinata di sabato. Si  confidava nella finale per rivedere in azione il Tumi del 2011 ma il  cronometro a 10"63, pur con vento 2,2 contrario, non ha lasciato spazio  alle ultime speranze olimpiche dello sprinter berico. La Strati ha  trovato subito una gara in salita visto che al primo salto molte  concorrenti avevano siglato misura sopra ai 6m38, agevolate dal vento  che spirava in posizione favorevole. Il miglior salto della cassolese è  stato il secondo a 6m07 che inizialmente le garantiva il quarto posto.  Medagli di legno soffiatole poi dalla Nicassio all'ultimo salto con  6m11. Vittoria alla Vicenzino con un autorevole 6m65.
Sofferta la  prova di Aida Valente. La capitana aveva subito un infortunio muscolare  in primavera che le aveva concesso di compiere poche gare. Dopo una  batteria ampiamente controllata al sabato mattina, nel pomeriggio della  domenica non è riuscita a scendere sotto al minuto e ha concluso con un  più che onorevole quinto posto. 1'00"13 il crono della capitana  arancione.
Nel lungo, detto di Turatello, Umberto Posenato si è  classificato al nono posto con 7m32, vicino al proprio primato, ma non  utile a disputare gli ultimi tre tentativi riservati ai primi otto della  graduatoria dopo la prima serie di tre salti. Per un centimetro il  leoniceno è risultato nono perdendo il terzetto di tentativi finali che  di solito lo porta alle migliori performance in gara.
Ha fatto il suo  Damiano Dalla Motta nei 110hs, anch'egli al debutto in questa  manifestazione. 14"97 la sua positiva prestazione in batteria alla luce  dei 2,5 metri di vento contrario che gli hanno consegnato la posizione  numero tredici nella graduatoria finale. Per un ragazzo che si è  dedicato all'atletica dopo i 24 anni la presenza a Bressanone è già  stata un notevole traguardo. 
Il mal di schiena non ha permesso alla  cassolese Francesca Parolin di esprimersi come ha saputo fare in  stagione sopra ai 50 metri nel martello. Undicesima la posizione della  junior, da pochi giorni selezionata nello team del talento giovanile  promosso dalla Fidal Veneto, con la misura di 48m15. 
Le attenzioni  di tutta l'Atletica Vicentina si spostano ora sui mondiali juniores di  Barcellona dove nella prossima settimana Ottavia Cestonaro, Federica Del  Buono, Francesca Scapin e Alessandro Pino difenderanno i colori  azzurri.
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