Quotidiano | Categorie: Sanità

Truffe alla sanità, Zaia: indignazione e disgusto per questi imbrogli

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 14 Aprile 2014 alle 14:46 | 0 commenti

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Regione Veneto - “Indignazione e disgusto: è ciò che si prova leggendo il rapporto della Guardia di Finanza sulle truffe al servizio sanitario nazionale che, stando ai controlli del 2013, provocherebbero un danno erariale pari a un miliardo di euro. Si tratta di risorse che dei veri e propri malviventi sottraggono agli ospedali, agli ammalati, alle famiglie bisognose, alla ricerca. Una malversazione insopportabile contro la quale il Veneto cerca di difendersi in tutti i modi, alleandosi sia con le Fiamme Gialle, che da sempre combattono contro questi crimini, sia con la Corte dei Conti”.

Così il Governatore Veneto Luca Zaia, commentando il dossier pubblicato oggi da “Il Corriere della Sera” sulle indagini condotte dalla Guardia di Finanza in questi anni in campo sanitario – dalle quali emerge un quadro avvilente fatto di appalti truccati, finte emergenze, false esenzioni, irregolarità, frodi e raggiri di ogni genere –, ricorda le iniziative promosse dalla Regione per cercare di assicurare la massima vigilanza possibile in questo delicato settore.

“Nel 2012 – spiega il Governatore – abbiamo rinnovato il Protocollo d’Intesa con il Comando regionale Veneto della Guardia di Finanza che attiva una collaborazione in materia di controllo della spesa sanitaria e da anni è in atto una convenzione anche con la Procura Regionale presso la Sezione Giurisdizionale della Corte dei Conti che  consente a quest’ultima di avvalersi della struttura regionale per l’attività ispettiva, di vigilanza e di indagine in materia sanitaria e sociale”.

“È un dovere di tutte le istituzioni – sottolinea il presidente della Regione del Veneto  – denunciare i furbetti, i falsi poveri, quelli che lucrano su rendite di posizione e punire esemplarmente chi con i suoi imbrogli danneggia soprattutto le categorie più deboli che si vedono sottratte risorse spesso indispensabili, risorse pubbliche che dobbiamo  salvaguardare, promuovendo e realizzando azioni efficaci sia sul piano preventivo che repressivo”.

“Ma è necessario – conclude il Governatore – che lo Stato attui al più presto quelle riforme strutturali che, oltre a essere un atto di giustizia, favorirebbero anche maggior trasparenza e controllo della spesa sanitaria. Mi riferisco in particolare all’introduzione a tutti i livelli dei costi standard, che consentono di individuare e combattere gli sprechi, di impedire che i furbi si avvantaggino sugli onesti, di favorire quell’equilibrio e quella legalità che è uno dei bisogni primari di questo Paese”.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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