Trovati i vandali della Basilica: sono tutti minorenni. Sui muri della città torna la scritta "Acab"
Giovedi 26 Gennaio 2017 alle 16:01 | 0 commenti
"Son ragazzi" si dirà , ma palazzo Trissino non ha intenzione di fare sconti: chi ha deturbato la Basilica e i muri del centro storico, dovrà pagare. Poco importa se nel caso delle scritte che hanno deturbato il monumento palladiano lo scorso 29 dicembre i vandali sono tutti minorenni, le multe (500 euro a scritta) sono scattate lo stesso. Si tratta di sei ragazze e due ragazzi tra gli 11 e i 14 anni, tra cui tre di nazionalità straniera, individuati grazie ad una minuta indagine della polizia locale che, tramite lo studio di diversi profili Social, ha individuato uno dei colpevoli, riuscendo poi a ricostruire la vicenda e ad individuare il resto del gruppo e i cinque autori materiali delle scritte. In un'operazione parallela della polizia di stato, inoltre, il 5 gennaio, sono stati colti sul fatto quattro maggiorenni, tutti vicentini, mentre in stradella delle Beccariette, firmavano il muro di un edificio storico con la scritta "Acab".
L'acronimo (All cops are bastards), evidentemente, non porta bene ai vandali: una decina di anni fa, quando i muri della città furono imbrattati con la stessa scritta, il colpevole venne individuato, dopo essere stato ripreso da alcune telecamere ed essere stato localizzato dalle forze dell'ordine. Il percorso delle scritte portò gli agenti direttamente alla residenza del vandalo. Proprio come allora, i nuovi autori degli atti vandalici dovranno rispondere non solo delle scritte, individuate nella notte del fermo, ma anche di eventuali altri scempi con lo stesso soggetto. Il Comune, inoltre, si costituirà parte civile per danno all'immagine della città nei confronti dei quattro giovani (tutti tra i 20 e 22 anni). Un segno evidente, almeno nelle intenzioni del primo cittadino Achille Variati, di un cambio di marcia delle politiche comunali contro il degrado urbano. Andando oltre le polemiche politiche esplose dopo la scoperta delle scritte sulla Basilica e l'inutilità dei filmati registrati quella notte dalle telecamere di sorveglianza, infatti, il Comune ha voluto reagire in modo fermo in entrambi i casi.Â
 "Spiace - ha dichiarato il sindaco Variati in riferimanto alla bravata dei minorenni - scoprire che si tratta di ragazzini giovanissimi. Il loro gesto è frutto di un difetto educativo di cui molti si devono far carico, in primis le famiglie, ma poi anche la scuola. Alcuni genitori hanno chiesto di incontrarmi. Saranno importanti le scuse alla città , ma anche capire come agire dal punto di vista educativo". Buone notizie sono state date anche in merito al danneggiamento dell'affresco del '300 della chiesa di San Lorenzo, avvenuto quest'estate: il ritardo nell'intervento di pulizia è stato generato dalla gara di solidarietà scattata per assicurare al monumento un restauro gratuito che sarà realizzato a breve.
Accedi per inserire un commento
Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.